David Glance per “The Conversation”
the hateful eight
Hollywood ha appena stabilito due nuovi record: “Guerre Stellari: Il risveglio della forza” è il primo film a raggiungere il miliardo di dollari di incasso in 12 giorni (e ancora deve uscire in Cina) e 12 anteprime di film in qualità DVD sono state piratate, inclusi “Spectre”, “The Hateful Eight”, “In The Heart of The Sea”, “Steve Jobs”, “Spotlight”, “The Danish Girl“. Peggio ancora, il gruppo di hacker che si fa chiamare “Hive-CM8”, dichiara di avere in totale 40 film da diffondere sul web.
tarantino regista in the hateful eight
I DVD in genere vengono mandati in anticipo a produttori, critici e votanti ai premi, i meccanismi di sicurezza sono rigidi e in teoria dovrebbero permettere di rintracciare chi ha fatto il leak. La FBI sta investigando. Il film di Tarantino, è stato intercettato e subito piratato. Dietro “Hive-CM8” c’è un collettivo forse australiano, associato a “crikeym8.com”, che garantisce anteprime e guadagna con le iscrizioni al sito. I suoi server sono in luoghi dove il “torrenting” è permesso. Una volta beccato il leak, gli studi cinematografici possono chiedere a Google e ai siti di torrent di togliere il link al film, che intanto è stato scaricato da milioni di persone nel mondo.
pirateria informatica
“Hive-CM8” ha appena leakato "Anomalisa" e "The Big Short" e ha postato una lettera in cui spiega la sua posizione e chiese scusa a Tarantino in modo bizzarro. Il gruppo dice di diffondere i video per aiutare le persone che non possono permettersi di andare al cinema, e che ovviamente sarebbe meglio vederli in sala e far guadagnare i produttori per rientrare dei costi. Aggiungono: «Siamo spiacenti di aver causato danni distribuendo un grande film così in anticipo. Non volevamo ferire nessuno, non sapevamo diventasse così popolare in così poco tempo.
spectre
"The Hateful Eight è un thriller eccellente, con un cast fantastico e una sceneggiatura meravigliosa, bellissima fotografia e colonna sonora memorabile. E’ Tarantino al suo meglio. Non crediamo che i produttori ci rimetteranno soldi perché grazie a noi si parla di questo lavoro ovunque, più che di “Star Wars”, è tutta promozione gratuita. Se prima voleva vederlo il 5% della gente ora siamo saliti al 40%. Di sicuro venderà molti più biglietti al cinema». Sottolineano che i file in questione non sono stati rubati ma comprati da una persona, senza nemmeno bisogno di decriptarli.