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    INCHIESTA SU GESÙ - IL GEOLOGO E RICERCATORE ISRAELIANO, ARYEH SHIMRON, TORNA ALL’ATTACCO CON I RITROVAMENTI COLLEGATI A CRISTO: L’UOMO SOSTIENE DI AVER TROVATO I CHIODI DI UNA CROCIFISSIONE NEL SEPOLCRO DI CAIFA, IL SACERDOTE CHE CHIESE LA PENA DI MORTE PER GESÙ A PONZIO PILATO – NEI CHIODI SONO ATTACCATI FRAMMENTI OSSEI E DI LEGNO CHE… 


     
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    Martina De Marco per "www.newnotizie.it"

     

    chiodi di crocifissione 3 chiodi di crocifissione 3

    Da oramai molti anni si dibatte sulle scoperte fatte dal geologo e ricercatore israeliano Aryeh Shimron, che dal 1980 conduce studi su tombe e ossari, come la tomba di Talpiot, che vengono attribuiti a Gesù. Dopo anni di lunghi dibattiti, soprattutto fra i credenti, in quanto la presenza di ossa negherebbe la resurrezione, un nuovo studio condotto su alcuni chiodi rinvenuti a Gerusalemme potrebbe dare una svolta alle ricerche sulla crocifissione.

     

    aryeh shimron aryeh shimron

    Gli scavi in quella zona iniziarono nel 1990, ma i chiodi rinvenuti nella tomba sparirono. Il regista Simcha Jacobovici, noto per il film documentario “La tomba perduta di Gesù” avrebbe trovato i chiodi in seguito, giungendo a sostenere che fossero stati usati per crocifiggere Gesù  nel documentario del 2011, “Nails Of The Cross” (letteralmente, i chiodi della croce). A quel tempo Jacobovici venne ritenuto un bugiardo, e furono in tanti a smentire che si trattasse degli stessi chiodi che vennero rinvenuti nella tomba di Caifa.

     

    Trovati nei chiodi frammenti ossei e legno antico

    Il nuovo studio, però, ha dato risultati sconcertanti: i chiodi sono quelli che vennero rinvenuti nel sepolcro del sacerdote e furono utilizzati per crocifiggere qualcuno. Il Dott. Shimron è giunto a tali conclusioni dopo aver confrontato il materiale dei chiodi con quello degli ossari rinvenuti nella tomba, ossia scatole di calcare utilizzate per conservare le ossa dei defunti.

     

    crocifissione di pietro perugino crocifissione di pietro perugino

    Shimron ha dichiarato che “I materiali che invadono le grotte differiscono sottilmente da grotta a grotta a seconda della topografia, della composizione del suolo nella zona, del microclima e della vegetazione circostante. Di conseguenza le grotte hanno caratteristiche fisiche e chimiche distinti” e ha aggiunto “Le proprietà fisiche e chimiche dei materiali che, nel corso dei secoli, hanno invaso la tomba e i suoi ossari sono state studiate. La nostra analisi dimostra in modo chiaro e inequivocabile che questi materiali sono chimicamente e fisicamente identici a quelli che, nel corso dei secoli, si sono anche attaccati ai chiodi“.

     

    frammenti di ossa frammenti di ossa

    La parte maggiormente rilevante della scoperta è l’analisi chimica effettuata dai chiodi, attraverso la quale Shimron è riuscito ad identificare al loro interno sottili schegge di legno: “È ben conservato e interamente pietrificato […] il legno è quindi antico e non è un attaccamento casuale o artificiale nei chiodi“, ha specificato il ricercatore.

     

    Ma non solo: all’interno dei chiodi sono stati rinvenuti anche frammenti ossei microscopici: “Credo che l’evidenza scientifica che i chiodi siano stati usati per crocifiggere qualcuno sia davvero forte”, ha detto. La presenza dei chiodi nella tomba è un’ulteriore prova: ai tempi, infatti, i chiodi utilizzati nelle crocifissioni venivano conservati perché si riteneva che avessero importanti proprietà curative, e dunque erano tenuti come amuleti. Il regista Jacobovici sostiene che, probabilmente, i chiodi potrebbero essere stati conservati da un Caifa pentito.

    chiodi di crocifissione 2 chiodi di crocifissione 2

     

    Ovviamente Shimron non è giunto a dichiarare ufficialmente che siano i chiodi con i quali Gesù è stato crocifisso, ma ci sono prove scientifiche sufficienti per continuare l’indagine. Quel che è certo, è che quei chiodi abbiano crocifisso qualcuno. 

    dentro la tomba di caiaphas dentro la tomba di caiaphas

     

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