• Dagospia

    GIALLO NEL SEMINARIO DEI “LEGIONARI DI CRISTO” A ROMA: IL 29ENNE AMERICANO ANTONHY FREEMAN TROVATO MORTO NELLA SUA STANZA - SULLA PELLE DEL SEMINARISTA NON CI SONO SEGNI DI LESIONI, MA SECONDO IL MEDICO LEGALE, IL CORPO PRESENTA UNO STATO DI PUTREFAZIONE AVANZATA - L’IPOTESI PIÙ PLAUSIBILE È CHE A STRONCARE IL GIOVANE NEL SONNO POSSA ESSERE STATA UNA…


     
    Guarda la fotogallery

    1 - GIALLO NEL SEMINARIO DEI LEGIONARI DI CRISTO: 29ENNE TROVATO MORTO

    Marco Carta per “il Messaggero”

     

    ANTHONY FREEMAN ANTHONY FREEMAN

    Il saluto prima di andare a dormire. Poi la morte poche ore dopo, nel cuore della notte. Un decesso avvolto nel mistero fra le mura del seminario. Era un ragazzo atletico, Antonhy Freeman, il 29enne originario della Louisiana trovato morto nella sua stanza a Pasquetta. Un amante dello sport, senza vizi, tranne il gelato al mango. Niente alcol o droghe. La sera di Pasqua aveva cenato insieme ai suoi colleghi seminaristi alla mensa del Collegio Internazionale dei Legionari di Cristo, in via degli Aldobrandeschi 190, dove viveva.

     

    ANTHONY FREEMAN ANTHONY FREEMAN

    Un pasto frugale, prima di rintanarsi nella sua stanza per riposare qualche ora. Il giorno dopo avrebbe dovuto partecipare alla gita in pullman verso Napoli per un ritiro spirituale. Ma su quel bus Anthony non è mai salito. A ritrovarlo nella sua stanza intorno alle 16 di lunedì è stato uno dei prelati della congregazione, insospettito dalla sua assenza.

     

    Dopo averlo cercato per l' istituto, il prete ha bussato alla sua porta: Anthony era disteso sul suo letto. A prima vista sembrava dormire. Solo che ormai da diverse ore non respirava più.

     

    ANALISI

    I primi ad intervenire sul luogo sono i carabinieri della stazione di Bravetta, che presto lasciano spazio ai colleghi del nucleo operativo di Trastevere per i rilievi. All'apparenza la stanza di Anthony non presenta segni particolari. Sulla pelle del seminarista non ci sono segni di lesioni, ma secondo il medico legale, il corpo presenta uno stato di putrefazione avanzata.

    ANTHONY FREEMAN ANTHONY FREEMAN

     

    L' ipotesi più plausibile è che a stroncare il giovane nel sonno possa essere stata una bradiaritmia, la stessa anomalia cardiaca che poche settimane fa ha ucciso il calciatore della Fiorentina Davide Astori. Ma solo l' autopsia, che verrà effettuata questa mattina presso l' obitorio del policlinico Gemelli, potrà chiarire le cause della morte.

     

    Che allo stato attuale rimane avvolta nel giallo, tanto che il pubblico ministero Nadia Plastina, a cui è stato affidato il fascicolo, ieri ha avviato un' indagine sul decesso. Per ora l' ipotesi di reato è quella di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto. Un atto dovuto, in attesa che vengano chiarite le cause della morte.

     

    IL MAESTRO

    ANTHONY FREEMAN ANTHONY FREEMAN

    Si definiva un «Coach Life», un maestro di vita, sempre sorridente e aperto del dialogo. Dagli Stati Uniti era venuto in Italia 4 anni e mezzo fa seguendo la sua vocazione. E fra due mesi e mezzo sarebbe stato consacrato sacerdote. I suoi compagni lo ricordano come «un ragazzone allegro e gioviale», molto attivo sui social network. Su Facebook, oltre alla pagina del profilo personale, gestiva anche un canale di consigli pratici e un blog, in cui promuoveva la sua ultima fatica letteraria «One step Closer», un compendio composto da 40 massime pensate per lo sviluppo spirituale dell' individuo.

     

    Di sicuro Anthony, ogni volta che si rivolgeva al prossimo pensava a sé. Da bambino avrebbe voluto fare il calciatore, o il politico. Poi, intorno ai 14 anni, durante un campo sportivo estivo, arrivò l' incontro con un sacerdote che cambiò tutto.

     

    Anthony sentì il richiamo della fede. Nel 2013 venne a studiare a Roma presso l' istituto dei Legionari di Cristo, la congregazione creata da Marcial Maciel Degollado a Città del Messico nel 1941, che, dopo gli scandali sulla pedofilia che avevano travolto il fondatore circa 10 anni fa, nel 2010 era stata rifondata da Benedetto XVI.

    ANTHONY FREEMAN ANTHONY FREEMAN

     

    Un taglio netto col passato che ha reso i Legionari un luogo trasparente. «Una casa di vetro», come viene ora definita, dove la misteriosa morte di Anthony non può che far rumore. «A Pasqua aveva fatto il chierichetto accanto al Papa. Era stata una giornata speciale per lui. La sua grande fede sarà un esempio per i suoi compagni», ha commentato padre Aaron Smith, direttore della comunicazione internazionale dei Legionari.

     

    2 - LA CONGREGAZIONE NATA IN MESSICO E APERTA SOLTANTO AGLI UOMINI

    Da “il Messaggero”

     

    ANTHONY FREEMAN ANTHONY FREEMAN

    I Legionari di Cristo (in latino Congregatio legionariorum Christi) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale pospongono al loro nome la sigla L.C. La congregazione è stata fondata da Marcial Maciel Degollado a Città del Messico il 3 gennaio 1941 e ha ricevuto il pontificio decreto di lode il 6 febbraio 1965. Le sue Costituzioni sono state originariamente approvate dalla Santa Sede nel 1983 e, successivamente riviste dopo il capitolo generale straordinario del 2014, e nuovamente approvate dalla Santa Sede nel novembre dello stesso anno.

     

    I Legionari si dedicano all'«instaurazione del Regno di Cristo nella società, in accordo con le esigenze della giustizia e carità cristiane». Il 13 giugno 1948 la comunità ha ottenuto l' erezione canonica in istituto di diritto diocesano nella diocesi di Cuernavaca con il nome di Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore e della Vergine dei Dolori. All' inizio degli anni cinquanta Maciel ha adottato informalmente il nome Legionari di Cristo.

    A DESTRA ANTHONY FREEMAN A DESTRA ANTHONY FREEMAN

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport