Giorgetti: Savoini? Avevo messo in guardia Matteo
Dal “Corriere della Sera”
BRUNO VESPA - PERCHE' L'ITALIA DIVENTO' FASCISTA
Un contratto di quel genere dei russi con l' Eni? «Ha le stesse probabilità che ho io di ricevere un' offerta per allenare l' Inter». L' ex sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti commenta così - nel nuovo libro di Bruno Vespa P erché l' Italia diventò fascista (e perché il fascismo non può tornare ) - la vicenda russa che ha coinvolto stretti collaboratori di Matteo Salvini.
matteo salvini giancarlo giorgetti
«Che cosa penso dell' incontro al Metropol? - dice Giorgetti nel libro-. Savoini e D' Amico sono due sprovveduti avvicinati da mediatori d' affari che li immaginavano dotati di poteri magici. Altri pensavano che arrivassero fino a Salvini. Figurarsi. Però - si legge ancora nel volume di Vespa - ogni loro passo era monitorato [da servizi segreti], erano polli lasciati correre in libertà». E poi: «Avevo informato Salvini e lo avevo messo in guardia. Ma lui, in assoluta buona fede, riteneva che fossero simpatici romantici assolutamente innocui, senza poter fare alcun danno. Ma il danno d' immagine per Salvini è stato enorme, visto che lo avevano sempre accompagnato in Russia».
salvini savoini eni Una foto del novembre 2016 tratta dal profilo Facebook di Claudio D’Amico con Salvini e Savoini salvini savoini l'espresso report e la trattativa tra savoini e i russi 8 GIANLUCA SAVOINI vladimir pligin 1 VLADIMIR PUTIN E GIANLUCA SAVOINI matteo salvini giancarlo giorgetti 1 SAVOINI DUGIN IL TAVOLO DEL METROPOL savoini ascolta salvini a mosca salvini savoini giancarlo giorgetti 3 salvini giorgetti GIANCARLO GIORGETTI E CLAUDIO BORGHI MATTEO SALVINI - SERGEY RAZOV - GIANLUCA SAVOINI salvini giorgetti buffagni giorgetti salvini giorgetti