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    LA MISSIONE IMPOSSIBILE DI GIORGETTI: CONVINCERE GLI INVESTITORI CHE L’ITALIA È AFFIDABILE – IL MINISTRO DELL’ECONOMIA HA INCONTRATO I VERTICI DELLE AGENZIE DI RATING PER RIBADIRE CHE LA MANOVRA SARÀ PRUDENTE: IL DEFICIT CRESCERÀ PER COLPA DEL SUPERBONUS E PER CONFERMARE GLI SGRAVI FISCALI. E POI STOP, ALLA FACCIA DELLE RICHIESTE DEI MINISTRI. BASTERÀ? A PALAZZO CHIGI SONO PREOCCUPATI PER I GIUDIZI IN ARRIVO SUL DEBITO. TANTO CHE LA RIFORMA DELL’IRPEF RESTA IN FORSE – IL NODO DEL MES E IL POTENZIALE DECLASSAMENTO BY MOODY’S, CHE SAREBBE UNA CATASTROFE PER I CONTI…


     
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    Estratto dell’articolo di Alessandro Barbera per www.lastampa.it

     

    SEMO GENTE DI PORCATA - VIGNETTA BY MANNELLI SEMO GENTE DI PORCATA - VIGNETTA BY MANNELLI

    Giancarlo Giorgetti si muove come il cammello nella cruna dell’ago. Ieri il quarto giorno di sottoscrizione dei nuovi Btp “Valore” a cinque anni si è chiuso con ben 15,6 miliardi di titoli venduti, ma i prezzi dei titoli italiani per il Tesoro restano piuttosto onerosi. Vengono offerti al 4,10 per cento, un rendimento che sale al 4,5 per cento il quarto e quinto anno.

     

    E’ un premio a chi crede nell’emittente Italia, parte della strategia per “nazionalizzare” il più possibile il debito. I titoli nostrani hanno successo, ma il mercato se li fa pagare. I Buoni del tesoro a dieci anni ieri erano scambiati al 4,88 per cento, e il differenziale con i corrispondenti titoli tedeschi è tornato a toccare i 200 punti, il due per cento. E stamattina è salito fino a quota 201.

     

    giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni giancarlo giorgetti

    Il ministro leghista […] Da un lato è costretto ad aumentare il deficit per onorare l’enorme costo dei superbonus edilizi […] e confermare quantomeno gli sgravi finanziati una tantum quest’anno a favore del lavoro dipendente. Fatto questo, i margini per ulteriori spese è ridotto all’osso.

     

    Ieri, incontrando in videoconferenza alcuni funzionari delle agenzie di rating, Giorgetti ha ribadito che questa è l’unica strada per sostenere il tasso di crescita dell’economia ed evitare la sindrome da debito.

     

    PACCO A SORPRESA - VIGNETTA BY MACONDO PACCO A SORPRESA - VIGNETTA BY MACONDO

    […] «Il governo deve mantenere una postura estremamente prudente», ha detto ieri durante un convegno il capoeconomista del Tesoro Riccardo Barbieri. L’inflazione era e resta un’arma a doppio taglio: da un lato attenua le conseguenze del calo della crescita sulla mole del debito, dall’altra costringe a concentrare le poche risorse a sostegno dei salari fra i più bassi d’Europa. Il settimanale inglese the Economist è fin troppo critico: la legge di bilancio italiana è fatta di «fiscal fantasy» e «particolarmente irresponsabile».

     

    A Palazzo Chigi hanno segnate sul calendario le scadenze autunnali sui giudizi delle agenzie di rating. La prima a esprimersi il 20 ottobre sarà Standard and Poor’s. Una settimana dopo, il 27, toccherà a Dbrs, il 10 novembre sarà il turno di Fitch, il 17 di Moody’s. Per quest’ultima il debito italiano è giudicato a “Baa3 con prospettive negative” e già ad aprile l’agenzia scriveva che l'Italia è l'unico Paese a rischiare di perdere il livello “investment grade”, l’anticamera di guai grossi sui mercati.

    ARTICOLO DELL ECONOMIST SU GIORGIA MELONI E LO SPREAD - 4 OTTOBRE 2023 ARTICOLO DELL ECONOMIST SU GIORGIA MELONI E LO SPREAD - 4 OTTOBRE 2023

     

    Tre indizi confermano la preoccupazione che aleggia a Palazzo Chigi. Il primo: l’ipotesi di accorpare le prime due aliquote dell’Irpef (pagherebbero il 23 per cento tutti i redditi fino a 28mila euro) resta in forse. Il secondo: l’ipotesi del partito della premier di non presentare nessun emendamento alla legge di Bilancio durante l’esame parlamentare. E il terzo: il Consiglio dei ministri approverà la bozza della Finanziaria il 16 ottobre, alla scadenza del termine fissato dalle regole comunitarie.

     

    MELONOMICS – LA POLITICA ECONOMICA DI GIORGIA MELONI MELONOMICS – LA POLITICA ECONOMICA DI GIORGIA MELONI

    Nei giorni precedenti Giorgetti sarà a Marrakech per il meeting di autunno del Fondo monetario internazionale. Quella sarà l’occasione per incontrare il commissario all’Economia Paolo Gentiloni e i colleghi europei. Sull’Italia pesano altre due scadenze: la trattativa sul nuovo Patto di stabilità e l’attesa dei partner perché Roma approvi una volta per tutte la ratifica della riforma del Fondo salva-Stati. A fine ottobre scade la moratoria chiesta dal governo in Parlamento alla mozione delle opposizioni. Con il passare dei giorni i mal di pancia nella maggioranza aumentano, tanto quanto la consapevolezza di Meloni e Giorgetti sulla ineluttabilità di una scelta. Un ulteriore rinvio potrebbe rivelarsi l’innesco di conseguenze peggiori per i conti italiani.

    GIANCARLO GIORGETTI VENDITORE DI CASE - FOTOMONTAGGIO GIANCARLO GIORGETTI VENDITORE DI CASE - FOTOMONTAGGIO GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI ANTONIO TAJANI GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI ANTONIO TAJANI GIANCARLO GIORGETTI GIANCARLO GIORGETTI giancarlo giorgetti al forum ambrosetti di cernobbio giancarlo giorgetti al forum ambrosetti di cernobbio IL RIGORE - VIGNETTA BY GIANNELLI IL RIGORE - VIGNETTA BY GIANNELLI

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