Ugo Magri per la Stampa
renzi berlusconi
Mentre discutono le sorti Pd, molti «dem» hanno l' occhio rivolto a destra. Vogliono capire se Forza Italia andrà in pasto a Salvini, oppure Berlusconi potrà dire la sua. Ai renziani la cosa interessa perché, nel primo caso, di accordi da quella parte nemmeno a parlarne; se ci fosse ancora Silvio, invece, mai dire mai. Una risposta arriverà sulle presidenze delle Camere.
BERLUSCONI BIBERON RENZI
Salvini vuole spartirle coi cinquestelle perché spera che alcuni di loro (i cosiddetti «grillo-leghisti») in cambio lo aiutino a fare il premier. Il Cav viceversa teorizza che un ramo del Parlamento spetta al Pd (così conta di agganciare Renzi).
Con Salvini si chiariranno stasera, ma già siamo al terrorismo politico. Per seminare il panico tra i neo-eletti, i berluscones mettono in giro che un presidente grillino per prima cosa toglierebbe i vitalizi. E dopo aver bastonato la Casta, il M5S manderebbe tutti a casa con nuove elezioni in autunno.
GRILLO SALVINI RENZI BERLUSCONI