MONDA DETASSIS
Marco Giusti per Dagospia
Festival di Roma. Anzi, Festa di Roma. All'epoca della Raggi e dei cassonetti. Arieccoci. Con Antonio Monda che rimarra' in carica come direttore fino al 2020, come ha esordito in apertura di conferenza stampa la presidentessa Piera Detassis. "Altri tre anni". Contenti? Chissa' se esistera' ancora il cinema fra tre anni, altro che Monda... Le cose buone ve le dico subito.
Premio alla carriera a David Lynch, che dopo la lunga e meravigliosa maratona televisiva di Twin Peaks The Return, e' tornato alle massime sfere della cinefilia. Lo premiera' addirittura Paolo Sorrentino, che e' proprio all'opposto del cinema di Lynch ma gode oggi della stessa liberta' nel fare proprio quello che vuole nel cinema .
antonio monda tony servillo piera detassis paolo sorrentino
Incontri anche con Fiorello (che ama i peplum, sembra), Ian McKellan, Vanessa Redgrave, Xavier Dolan. E Nanni Moretti che ci porta a scuola di cinema. Siamo gia' li'... I film. Logan Lucky di Steven Sodenbergh, Detroit di Katrine Bigelow, Last Flag Flying di Richard Linklater, Stronger di David Gordon Green con Jake Gyllenhall. Tutti gia' visti in America. Apre un bel western, Hostiles di Scott Cooper con Christian Bale e Wes Studi che fa il vecchio capo comanche.
ian mckellen
Buono Poi Mazinga Z di Junji Shimuzu per i nerd piu' spinti, Sandrine Bonnaire che torna a far l'operaia in Prendre le large di Gael Morel, un documentarione di Tom Volf su Maria Callas (ah, pero'), Madamoiselle Paradis di Barbara Albert, I, Tonya con la bonissima Margot Robbieche fa la pattinatrice Tonya Harding. C'e' pure C'est la vie!, commedia costruita su un matrimonio firmata dai registi di Quasi amici, Toledano e Nakache. Monda spinge il messicano Cuernavaca di Alejandro Andrade Pease con Carmen Maura e lo spagnolo Abracadabra di Pablo Berger con Maribel Verdu'.
DAVID LYNCH
Tra gli italiani, pochissimi quelli presenti, le ultime fatiche dei Fratelli Taviani, Una questione privata, con la superstar Luca Marinelli e Paolo Genovese con The Place, film molto atteso dopo Perfetti sconosciuti, con un cast che va da Valerio Mastandrea a Sabrina Ferilli a Alba Rohrwacher, Nisferatu, buffo film di animazione di tal Andrea Mastrovito che lo ha costruito proprio dalle immagine del Nosferatu di Murnau. E un divertissement dei Manetti Bros con gli zombi a Roma, Un giorno alla fine che si vedra' il 5 novembre. Ecco. Gli zombi romani alla Festa di Roma mi sembra un ottimo finale.
the jackal
P.S. Un po' inutili, ancor piu' che a Venezia, le retrospettive di film stravisti, restauri di film che conosciamo a memoria, film della vita che abbiamo tutti visto. Sicuramente stracult il documentario di Giorgia Wurth su Sandra Milo, la Lettura Concerto del libro di Gianni Amelio letto dagli attori italiani organizzato da Mario Sesti.
Nascosti nella Sezione Alice nella citta' vi segnalo anche Addio fottuti musi verdi dei The Jackal, Si muore tutti democristiani del gruppo comico Il terzo segreto di satira, Capitan Mutanda il film, una vita di Basquiat diretta da Sara Driver, Metti una notte, opera prima di Cosimo Messeri con Amanda Lear.
bigelow
Di davvero buono, ancora una volta, notiamo con piacere che Monda ha limitato davvero i film italiani, che invece hanno fatto inutile massa a Venezia, e non ci ha regalato nemmeno un film di Elisabetta Sgarbi. Ma retrospettive cosi' inutili se le poteva risparmiare.
TERZO SEGRETO DI SATIRA