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patricia ripley spinge il figlio autistico in acqua 2
Ha tentato di crearsi un alibi, ma il castello di bugie è crollato di fronte a quel video che non lascia alcun margine di discrezionalità. Patricia Ripley, 45 anni, ha simulato il rapimento del figlio autistico di 9 anni Alejandro dopo aver tentato di annegarlo due volte in un canale di Miami: la prima volta il bambino è stato salvato da alcuni passanti che lo hanno sentito urlare, la seconda volta nessuno ha sentito le sue urla disperate e il piccolo è annegato.
patricia ripley
Giovedì scorso la donna ha simulato un rapimento raccontando che alcuni uomini armati le avevano chiesto della droga, le avevano preso il cellulare e il tablet e avevano portato via con loro Alejandro. La denuncia aveva fatto scattare l’allarme e la polizia ha cercato ovunque il piccolo che è stato ritrovato senza vita in un canale di un campo di golf.
alejandro ripley
Il racconto della madre è apparso subito pieno di contraddizioni ed è bastato poco alla polizia per risalire al filmato di poco tempo fa che incastrava la donna: già in passato Patricia aveva cercato di sbarazzarsi del figlio che è stato salvato da alcuni passanti dentro un altro canale. Il piccolo, a causa della sua disabilità, non è stato in grado di raccontare che era stata la madre a spingerlo in acqua e il fatto era sembrato solo un incidente a lieto fine. Ma non questa volta. La donna si è assicurata di trovare un posto isolato per sbarazzarsi del figlio.
patricia e alejandro ripley
Adesso è stata arrestata per l’omicidio: potrebbe essere condannata alla pena di morte. Sotto choc il marito che, non riuscendo a crescere a ciò che è successo, ha tentato di giustificare la moglie in aula: «Adoriamo Alejandro. Non è possibile. Non sono d’accordo su quanto sostenete su mia moglie. Noi nostro figlio lo amiamo».
patricia ripley spinge il figlio autistico in acqua 3 la famiglia di patricia ripley patricia ripley spinge il figlio autistico in acqua 1 aldo ripley