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    DUE PESI E DUE IPOCRISIE - GLI EBREI ROMANI: “I FIORI GETTATI NEL TEVERE? GESTO SPONTANEO DI ALCUNI RAGAZZI DELLA COMUNITÀ INDIGNATI PER LE PAROLE OFFENSIVE DI LOTITO. NON È UN GESTO IMPUTABILE ALLA COMUNITÀ EBRAICA ROMANA” - MA SE ALCUNI IMBECILLI DIFFONDONO LE FIGURE DI ANNA FRANK PERCHE’ ALLORA DOVREBBE ESSERE COLPA DELLA LAZIO? 


     
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    GETTATI NEL TEVERE I FIORI PORTATI DA LOTITO ALLA SINAGOGA GETTATI NEL TEVERE I FIORI PORTATI DA LOTITO ALLA SINAGOGA

    (ANSA) - I fiori gettati nel Tevere? "E' stato un gesto spontaneo di alcuni ragazzi della Comunità indignati per le parole offensive" del presidente della Lazio Claudio Lotito, "non è un gesto imputabile alla Comunità ebraica romana". Fonti all'interno della Comunità, interpellate dall'ANSA, spiegano così il ritrovamento nel Tevere della corona di fiori deposta ieri da Lotito davanti alla Sinagoga. Ad irritare alcuni membri della Comunità, viene spiegato, è stata la frase sulla 'sceneggiata' documentata con un audio sul sito del Messaggero.

    CLAUDIO LOTITO IN SINAGOGA CLAUDIO LOTITO IN SINAGOGA BUTTATI SULLE RIVE DEL TEVERE I FIORI DI LOTITO ALLA SINAGOGA BUTTATI SULLE RIVE DEL TEVERE I FIORI DI LOTITO ALLA SINAGOGA

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