Guido De Carolis per il “Corriere della sera”
icardi higuain
Uno, Mauro Icardi, blocca il mercato dell' Inter. L' altro, Gonzalo Higuain, è un problema da risolvere in casa Juventus. Le strade del mercato s' incrociano, come il destino degli attaccanti. Poco più di un anno fa, i due club discutevano di un possibile affare: Higuain all' Inter più 50 milioni in cambio di Icardi. Suggestioni estive, sfumate. Una stagione dopo Icardi non è più il capitano nerazzurro, anzi è l' uomo da cedere il prima possibile per scongelare l' acquisto del belga Romelu Lukaku.
Maurito però non ha intenzione di muoversi, continua a rifiutare qualunque destinazione e blocca il mercato nerazzurro. Il club lo ha già convocato per il ritiro, si aggregherà con il resto della squadra il 7 luglio a Lugano e lì comincerà la preparazione agli ordini del nuovo tecnico, Antonio Conte.
Non rientra nei piani tecnici e neppure della società, ma non sarà trattato diversamente dagli altri giocatori. Farà allenamento con tutti i compagni, nessuna differenza, poi se giocherà le partite amichevoli lo deciderà Conte di volta in volta: le probabilità a oggi sono vicine allo zero.
icardi higuain
La sua permanenza a Milano è però sempre più in bilico, perché è considerato un esubero. Martedì sera a Ibiza si sarebbero incontrati il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, e la moglie e agente di Icardi, Wanda Nara. Sia Wanda che Paratici smentiscono sia di essersi visti che di aver parlato del futuro dell' ex capitano nerazzurro. È confermato però che entrambi erano sull' isola spagnola, difficile credere che non si siano incrociati. Tra Paratici e Wanda i contatti vanno avanti da tempo e la strategia della Juventus è chiara. I bianconeri hanno chiesto all' attaccante, che ha un contratto fino a giugno 2021, di rimanere a Milano un' altra stagione e di continuare a rifiutare eventuali destinazioni proposte dal club.
icardi higuain
Per due motivi: bloccare il mercato delle punte dell' Inter e l' anno prossimo prendere Icardi in scadenza a un costo irrisorio. Il problema è che una stagione è lunga da passare in tribuna o in panchina, perché questo è lo scenario cui va incontro Icardi che rischia di pregiudicare la sua carriera. Offerte ufficiali non ce ne sono, l' Inter vuole cederlo e non ha preclusioni a venderlo alla Juventus, a patto di avere 70 milioni o in cambio Paulo Dybala. Entrambi i club farebbero un affare, con uno scambio di giocatori realizzerebbero una gigantesca plusvalenza.
Icardi (con Matteo Politano) sarà uno dei due attaccanti con cui Conte comincerà il ritiro. Il rifiuto dell' ex capitano ha costretto l' Inter a ridisegnare la strategia per arrivare a Lukaku e se n' è discusso anche ieri con l' agente del giocatore, Federico Pastorello, arrivato in sede. Vendendo Icardi non sarebbe stato un problema arrivare alla punta del Manchester United e pagare 80 milioni. Se Maurito rimane, si lavorerà su un altro tipo di offerta per il belga: il prestito con obbligo è un' opzione.
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L' Inter per ora è ferma anche su Edin Dzeko. L' ad Beppe Marotta non pagherà 20 milioni. Il bosniaco è in scadenza e se la Roma non dimezza le pretese, i nerazzurri aspetteranno gennaio per averlo a parametro zero. Questo complica non poco i piani dei giallorossi e della stessa Juve che nella capitale vuole spedire Gonzalo Higuain. Il fratello del Pipita qualche giorno fa è stato categorico:
icardi higuain
«Higuain in Italia giocherà solo nella Juventus. Restano due anni di contratto e saranno rispettati». I Campioni d' Italia vogliono cederlo, nonostante l' arrivo di Maurizio Sarri, che peraltro quand' era a Napoli aveva fatto di tutto per sostituirlo proprio con Icardi. La Roma però non può spendere per il cartellino di Higuain e dovrà lavorare su un prestito con obbligo di riscatto. Il Pipita poi guadagna 7,5 milioni l' anno, con i giallorossi scenderebbe a 5, ma con un anno in più di contratto. Insomma se non saltano i tappi Icardi e Higuain, sarà dura far mercato .