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    LA GENERALESSA DI HAMAS - GLI ISRAELIANI HANNO UCCISO CON UN RAID AEREO LA 68ENNE JAMILA AL SHANTI, CHE FONDÒ LA CELLULA FEMMINILE DELL’ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA - ERA VEDOVA DEL PEDIATRA ABDEL AZIZ AL RANTISI, CHE AVEVA EREDITATO LA LEADERSHIP DEL GRUPPO DALLO SCEICCO YASSIN…


     
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    Estratto dell’articolo di Francesca Caferri per www.repubblica.it

     

    JAMILA AL SHANTI JAMILA AL SHANTI

    C’è anche il volto femminile di Hamas fra le vittime del dodicesimo giorno dell’offensiva lanciata da Israele su Gaza. Jamila al Shanti, 68 anni, è morta nel bombardamento della sua casa giovedì mattina all’alba, secondo quanto comunicato dal movimento. Al Shanti aveva creato l’ala femminile di Hamas ed era stata la prima donna chiamata a sedere nel gabinetto politico del gruppo: nel 2013 la sua posizione era stata ufficializzata con la nomina a ministro delle Donne nel governo della Striscia.

     

    Umm Abdullah, come era nota, era nella lista degli obiettivi israeliani sin dal 2006 quando aveva guidato la marcia di una trentina di donne allo scopo di rompere l’assedio imposto dall’esercito israeliano alla moschea di Beit Hanoun, nel Nord della Striscia, dove si era rifugiato un gruppo di attivisti palestinesi.

    JAMILA AL SHANTI JAMILA AL SHANTI

     

    […] Jamila al Shanti […] era la moglie di Abdel Aziz al Rantisi, chirurgo pediatra che fu fra i sette uomini che all’inizio della prima Intifada fondarono Hamas. Il “Leone di Palestina” come era soprannominato, era l’allievo prediletto dello sceicco Yassin, il padre spirituale del movimento, ucciso dalle forze israeliane nel 2004.

     

    JAMILA AL SHANTI JAMILA AL SHANTI

    Rantisi ne prese il posto come leader politico, ma per poco: un razzo centrò l’auto su cui viaggiava un mese dopo la morte di Yassin. Insieme a lui morirono la guardia del corpo e Abdullah, suo figlio primogenito, colui la cui nascita aveva coniato il matronimico di al Shanti: madre di Abdullah, appunto. La doppia perdita non fece che aumentare la fede di al Shanti nei metodi e negli scopi di Hamas.

     

    […] nata […] in un campo profughi di Gaza, a laureata in Studi amministrativi negli Emirati arabi uniti. Come il marito, al Shanti parlava perfettamente inglese: ma mentre lui di questo aveva fatto lo strumento per diventare il volto internazionale di Hamas, una sorta di portavoce presso i governi e i media stranieri, lei aveva scelto di concentrare la sua opera nella Striscia e di mantenere un profilo più basso. […]

     

    JAMILA AL SHANTI JAMILA AL SHANTI JAMILA AL SHANTI E GLI ALTRI LEADER DI HAMAS UCCISI DA ISRAELE JAMILA AL SHANTI E GLI ALTRI LEADER DI HAMAS UCCISI DA ISRAELE JAMILA AL SHANTI JAMILA AL SHANTI JAMILA AL SHANTI JAMILA AL SHANTI

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