Comunicato stampa da La Zanzara – Radio 24
PEPE
“Voglio fare scudo umano in Corea, se serve a salvare anche solo una vita umana. Gli americani magari non si fermano, ma ne vale pena. Tornerei”. Lo dice Bartolomeo Pepe, senatore del gruppo Gal ex Cinque Stelle, a La Zanzara su Radio 24. “La Corea del Nord – dice Pepe, reduce da un viaggio a Pyongyang insieme ad Antonio razzi di Forza Italia – è molto meno pericolosa degli Stati Uniti.
A prima vista è una dittatura, ma i coreani l’ultima volta che hanno fatto una guerra risale agli anni Cinquanta. Per il mondo il Pentagono provoca molti più danni”. “Kim – dice ancora il senatore – non è un dittatore, ma un garante. Il nonno li ha salvati dal Giappone, sotto il quale erano schiavi e le donne prostitute. Per lui c’è una venerazione, è il padre spirituale. Quello di adesso, il nipote, è un garante, è come la Regina d’Inghilterra”. “E poi – aggiunge – c’è il partito, una struttura, ci sono le elezioni. Non si può parlare di dittatura”.
CICCIO KIM
“Il dissenso non esiste – spiega ancora – loro adorano Kim Yong Un. Lo Stato ti fornisce di tutto, la casa, il cibo, la sanità. La criminalità è pari a zero, la prostituzione non esiste, c’è un rispetto per le donne che noi ce lo siamo scordato. Più rispetto lì per le donne che in Italia. La donna è madre, operaia, guerriero e soldatessa. Abbiamo da imparare molto, ha più pregi che difetti. E’ l’unico stato socialista rimasto al mondo. Le notizie sulle uccisioni e sui lager sono frutto di propaganda, la maggior parte, come è accaduto per Gheddafi e Saddam. Più pericoloso Trump di Kim”.
BARTOLOMEO PEPE
“Assad? E’ un presidente regolarmente eletto dai cittadini. Le armi chimiche non le ha usate perché sono state sequestrate e portate a Gioia Tauro. Non è un dittatore da abbattere, Non mi risulta che stia attaccando lo Yemen come sta facendo l’Arabia Saudita”. Lo dice Bartolomeo Pepe, senatore di Gal, a La Zanzara su Radio 24. “L’Isis? La guerra al terrorismo è una scusa per destabilizzare paesi che non erano allineati come la Siria”, dice ancora Pepe.
“Alcuni vaccini possono portare all’autismo, per me è così”. Lo dice il senatore di Gal ex Cinque Stelle, Bartolomeo Pepe a La Zanzara su Radio 24. “Addirittura lo scrive anche la Glaxo, ci sono i documenti. Li ho letti”, dice Pepe. “Ho consultato – dice – la comunità scientifica”. “Io farei quelli obbligatori non a tre mesi – sostiene Pepe - ma a tre anni. Se fossi la Lorenzin direi di farli a tre anni altrimenti è una cosa criminale, e poi deve essere una vaccinazione singola con controlli preventivi per capire le reazioni. A tre mesi è criminale fare 18 vaccinazioni e il bambino comincia ad avere le crisi epilettiche
trump pronto alla guerra
”, dice Pepe. “Il morbillo? E’ meglio prenderlo che vaccinarsi. Oggi poi viene associato ad altri vaccini. Piuttosto che vaccinare trenta bambini è meglio mettere ventinove bambini in classe col primo che prende il morbillo. Quando lo prendi sei immune. Non porta a conseguenze gravi. Ci sono più problemi con gli effetti collaterali dei vaccini”. Oggi sono necessari i vaccini?: “I vaccini sono necessari e sono stati necessari per 300 anni, è stata la più grande scoperta del secolo. Ma oggi il problema sono le multinazionali che stanno pressando per alcuni tipi di vaccini. Fino a poco tempo fa a capo della Vigilanza c’è stata una persona che ha preso delle mazzette dalle multinazionali.
ANTONIO RAZZI BASHAR AL ASSAD
Alcuni vaccini le aziende farmaceutiche fanno di tutto per promuoverli. Hanno un potere economico che fa paura, sono più forti degli Stati”. “Prendete – racconta Pepe - il vaccino antinfluenzale. Mia madre ha avuto reazioni avverse su un vaccino sequestrato e poi riammesso in modo frettoloso. Mia madre è morta per gli effetti collaterali e non mi hanno nemmeno permesso di fare la segnalazione. Ho denunciato anche il medico – dice ancora – mia madre è morta e aveva tutti i muscoli totalmente bloccati. Bisogna vedere gli effetti collaterali. Non tutti possono sopportarlo”.