riunione dei vertici militari dei paesi ecowas ad abujia (nigeria)
1. NIGER: LA GIUNTA ANNULLA GLI ACCORDI MILITARI NIAMEY-PARIGI
(ANSA-AFP) - La giunta del Niger ha dichiarato nella tarda serata di ieri si avere annullato gli accordi militari stipulati tra Niamey e la Francia dopo il colpo di Stato della settimana scorsa.
"Di fronte all'atteggiamento disattento della Francia e alla sua reazione alla situazione", il "Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria ha deciso di rottamare gli accordi di cooperazione nel campo della sicurezza e della difesa con questo Stato", ha dichiarato uno dei golpisti alla televisione nazionale.
DELIRIUM IN SAHEL - MEME SUL GOLPE IN NIGER BY DAGOSPIA
Poco prima, un rappresentante dei golpisti aveva denunciato vari accordi militari conclusi da Niamey con la Francia, in particolare per quanto riguarda lo "stazionamento" del distaccamento francese e lo "status" dei soldati presenti nell'ambito della lotta al jihadismo.
2. NIGER: LA GIUNTA PONE FINE AI MANDATI DI 4 AMBASCIATORI
(ANSA-AFP) - I golpisti nigerini hanno annunciato ieri sera la fine dei mandati degli ambasciatori in quattro Paesi, mentre aumentano le pressioni internazionali per ripristinare il leader democraticamente eletto - il presidente Mohamed Bazoum - che hanno spodestato la settimana scorsa. "Le funzioni degli ambasciatori straordinari e plenipotenziari della Repubblica del Niger" presso Francia, Nigeria, Togo e Stati Uniti "sono terminate", ha dichiarato uno dei golpisti alla televisione nazionale. (ANSA-AFP).
scontri e proteste in niger
3. NIGER: GIUNTA, 'RISPONDEREMO A QUALSIASI AGGRESSIONE'
(ANSA-AFP) - La giunta nigerina ha dichiarato che risponderà immediatamente a qualsiasi "aggressione o tentativo di aggressione" nei suoi confronti da parte dei Paesi dell'Africa occidentale, tre giorni prima della scadenza di un ultimatum per ristabilire l'ordine dato dal blocco regionale Ecowas (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale).
COLPO DI STATO IN NIGER
"Qualsiasi aggressione o tentativo di aggressione contro lo Stato del Niger vedrà una risposta immediata e senza preavviso da parte delle Forze di Difesa e Sicurezza nigerine su uno dei membri (del blocco), ad eccezione dei Paesi amici sospesi" (Burkina Faso e Mali), ha detto uno dei golpisti.
4. PRESIDENTE NIGER, 'DA GOLPE POSSIBILE EFFETTO DEVASTANTE'
(ANSA-AFP) - Il colpo di Stato in Niger potrebbe avere conseguenze "devastanti" per il mondo e portare l'intera regione del Sahel sotto "l'influenza" della Russia, attraverso i mercenari del gruppo Wagner: lo scrive il presidente eletto, Mohamed Bazoum, in un articolo pubblicato sul Washington Post giovedì sera.
proteste anti francesi in niger.
Di conseguenza, "chiedo al governo americano e all'intera comunità internazionale di contribuire a ripristinare l'ordine costituzionale", aggiunge Bazoum, rovesciato il 26 luglio dai golpisti militari, in una rara dichiarazione pubblica.
5. «VIVA MOSCA, VIVA PUTIN» IL NIGER STA CON I GOLPISTI E SFILA CONTRO LA FRANCIA
Estratto dell’articolo di Fausto Biloslavo per “il Giornale”
bandiere russe per strada in niger
«Non cederemo alle pressioni regionali o internazionali» che chiedono a gran voce la liberazione del presidente eletto, Mohammed Bazoum. In un discorso televisivo, il capo della giunta golpista, generale Abdourahmane Tchiani, non arretra di un millimetro e bolla come «illegali, ingiuste e disumane» le sanzioni contro il Niger in seguito al colpo di stato.
L’unica apertura un vago richiamo al paese «in cammino verso la democrazia» che dovrebbe portare a «nuove elezioni». Il generale insiste che i cittadini francesi non hanno motivo di lasciare il Niger. Però alla manifestazione di ieri per l’anniversario dell’indipendenza da Parigi del 1960, sono continuati a risuonare slogan contro la Francia.
MILITANTI PER LA JIHAD IN AFRICA OCCIDENTALE
E i golpisti hanno bloccato la diffusione di Radio France Internationale e la tv France 24 in Niger. Centinaia di persone, poi aumentate a migliaia secondo notizie d’agenzia, sono sfilate in corteo nel centro di Niamey. I sostenitori del golpe sventolavano bandiere russe, poco lontani dall’ambasciata francese, ma non ci sono stati assalti come domenica scorsa.
Nella piazza della Concertation i manifestanti hanno gridato «abbasso la Francia», «viva la Russia, viva Putin». L’adunata è stata indetta dal Movimento 62, un cartello politico di varie organizzazioni, nato lo scorso anno per chiedere il ritiro delle truppe francesi dal Niger. Sul palco è apparso il suo leader, Abdoulaye Seydou, che si ispira a Che Guevara. In febbraio era stato arrestato e condannato a nove mesi di carcere duro.
«È solo la sicurezza che ci interessa», poco importa che sia fornita da «Russia, Cina, Turchia se ci aiutano», ha sostenuto uno dei manifestanti, Issiaka Hamadou, giovane imprenditore. «Non vogliamo i francesi - ha aggiunto - che saccheggiano dal 1960. Sono qui da allora e non è cambiato nulla».
SAHEL - LA SPACCATURA NELL ECOWAS
[…] L'ambasciatore nigerino negli Usa, Kiari Liman Tinguir, è convinto che «le sanzioni hanno iniziato ad avere effetto a Niamey. La giunta militare tornerà alla ragione e restituirà il potere per evitare inutili sofferenze al nostro popolo». Il Partito nigerino per la democrazia e il socialismo del capo dello Stato deposto ha denunciato che a Bazoum «è stata tagliata la corrente elettrica per isolarlo» dal resto del compound presidenziale.
[…] Anche il presidente americano, Joe Biden, ha chiesto il «rilascio immediato» di Bazoum. Defence news West Africa, agenzia specializzata nella sicurezza, rivela che «i capi di stato maggiore dell’Ecowas (Comunità degli stati dell’Africa occidentale) optano per un intervento “chirurgico” rivolto esclusivamente a membri della giunta».
mohamed bazoum
Secondo le prime informazioni «sarà effettuato dalle forze speciali dei paesi membri sotto il comando del vice Air Marshall Effiom» dell’aeronautica nigeriana. Senegal e Costa d’Avorio hanno annunciato che invieranno truppe in caso di intervento militare. Al momento non è stata presa alcuna decisione definitiva. Al contrario, il presidente della Nigeria, il paese leader dell’Ecowas, Bola Tinubu, ha fatto appello alla delegazione che da domani tratterà con i golpisti a Niamey affinché «faccia di tutto» per garantire una soluzione «amichevole» della crisi.
GOLPE IN NIGER Mahamat Idriss Deby Mohamed Bazoum proteste anti francesi a niamey in niger 4
persone in piazza a diamey, capitale del niger riunione dei vertici militari dei paesi ecowas ad abujia (nigeria) persone in piazza con la bandiera russa in niger proteste anti francesi a niamey in niger 5 jeff joy, boss della mafia nigeriana, estradata a ciampino