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    CI SONO UN FICHIANO, UN DIMAIANO E UN RENZIANO… – ANCHE A QUESTO GIRO, IL MANUALE CENCELLI È STATO APPLICATO ALLA PERFEZIONE E OGNI CORRENTE DI PD E 5 STELLE È STATA ACCONTENTATA PER AVERE IL PROPRIO SPAZIETTO DENTRO IL GOVERNO - RENZI GUARDA DA LONTANO (E HA TRE MINISTRI), MA I GUAI MAGGIORI SONO PER DI MAIO, VISTO CHE L’ALA SINISTRA DEL MOVIMENTO SI È INGROSSATA…


     
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    Federico Capurso per “la Stampa”

     

    LA GALASSIA DELLE CORRENTI NEL CONTE - BIS - INFOGRAFICA LA STAMPA LA GALASSIA DELLE CORRENTI NEL CONTE - BIS - INFOGRAFICA LA STAMPA

    C' è una cosa che accomuna Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio: nessuno dei due, almeno in principio, voleva governare con l' altro. Ed è forse per questo - per rinforzare una leadership offuscata dalle incertezze iniziali - che i due hanno cercato fino all' ultimo di posizionare loro uomini di fiducia nei ruoli chiave della nuova squadra di ministri.

     

    La trattativa

    ALFONSO BONAFEDE ABBRACCIA LUIGI DI MAIO E DI BATTISTA GUARDA ALFONSO BONAFEDE ABBRACCIA LUIGI DI MAIO E DI BATTISTA GUARDA

    È Di Maio ad avere i problemi maggiori e, di conseguenza, ad aver fatto più fatica. La disputa avuta con Giuseppe Conte per nominare il fedelissimo Riccardo Fraccaro come sottosegretario di palazzo Chigi ne è la prova lampante.

    giuseppe conte riccardo fraccaro giancarlo giorgetti giuseppe conte riccardo fraccaro giancarlo giorgetti

     

    Tenere l' altro suo fedelissimo, Alfonso Bonafede, come Guardasigilli è stata un' ulteriore vittoria. E potrà contare su Stefano Patuanelli (Mise) e sui consigli di Vincenzo Spadafora, premiato con il ministero dello Sport per aver intessuto la trattativa con il Pd.

    roberto gualtieri dario franceschini roberto gualtieri dario franceschini

     

    Dall' altra parte del tavolo, Spadafora aveva Dario Franceschini, che tornerà ai Beni culturali. Zingaretti lo avrà al suo fianco, anche se non si può dire che Franceschini abbia un' anima zingarettiana.

     

    spadafora spadafora LUIGI DI MAIO E GIUSEPPE CONTE - PRIMO CDM DEL CONTE BIS LUIGI DI MAIO E GIUSEPPE CONTE - PRIMO CDM DEL CONTE BIS

    Piuttosto, è un autonomo, con le sue truppe in Parlamento, rivelatosi però uno su cui il leader Pd ha potuto riporre fiducia. Ci sono meno sfumature, invece, nel posizionamento di Roberto Gualtieri (Economia), con un passato nei Ds e oggi allineato al pensiero del nuovo segretario. Così come Paola De Micheli (Trasporti), nonostante il suo percorso politico sia stato ben più tortuoso. Tra Bersani, Letta, Renzi e infine, dopo averlo conosciuto nelle vesti di governatore del Lazio quando lei era commissario per il terremoto del Centro Italia, folgorata anche da Zingaretti.

    fabiana dadone paola pisano 1 fabiana dadone paola pisano 1

     

    Fedele, ma prima di tutto al partito. Amendola (Affari europei), Boccia (Regioni) e Provenzano (Sud), fanno capo a correnti varie, ma tutti lontani da Renzi e dunque preziosi per Zingaretti.

    elena bonetti elena bonetti

    Le divisioni Né il Pd, né il M5S possono dirsi monoliti. Zingaretti dovrà guardarsi da Renzi e dalle due ministre cresciute all' ombra della Leopolda: Teresa Bellanova (Agricoltura) e Elena Bonetti (Pari opportunità). C' è anche Lorenzo Guerini, alla Difesa, cresciuto politicamente al suo fianco, che però lo stesso Renzi non considera più un suo uomo.

     

    I dubbi M5S

    paola pisano paola pisano

    Di Maio dovrà invece fare i conti con l' anima di sinistra del Movimento, che si è ingrossata anche nella squadra di governo. C' è Federico D' Incà ai Rapporti con il Parlamento, che qualcuno teme possa fare tandem con il presidente della Camera Roberto Fico. Fabiana Dadone (Pubblica amministrazione) è stata critica nei confronti di Di Maio ed è considerata vicina ad Alessandro Di Battista.

     

    nunzia catalfo giuseppe conte nunzia catalfo giuseppe conte

    Al contrario, il rapporto del leader con Nunzia Catalfo è diventato più sereno nell' ultimo anno, tanto che sarà lei a succedergli al Lavoro. Fioramonti (Istruzione) e Costa (Ambiente) sono anche loro di sinistra, ben visti da Beppe Grillo, ma soprattutto "tecnici", anche se non puri come Luciana Lamorgese (Interno). Mentre Paola Pisano (Innovazione) sarebbe una nomina scelta da Davide Casaleggio, sempre meno amico di Di Maio. Un bazar di correnti. Dove si insinuano, storicamente, le fragilità dei governi.

    sergio mattarella giuseppe conte 4 sergio mattarella giuseppe conte 4 federico d'inca' 5 federico d'inca' 5 giuseppe conte stringe la mano a luigi di maio giuseppe conte stringe la mano a luigi di maio sergio mattarella giuseppe conte 9 sergio mattarella giuseppe conte 9 sergio mattarella e giuseppe conte con le ministre donne del governo 2 sergio mattarella e giuseppe conte con le ministre donne del governo 2 sergio mattarella giuseppe conte 8 sergio mattarella giuseppe conte 8 sergio mattarella e giuseppe conte con le ministre donne del governo sergio mattarella e giuseppe conte con le ministre donne del governo GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE giuseppe conte stringe la mano a luigi di maio 1 giuseppe conte stringe la mano a luigi di maio 1 sergio mattarella giuseppe conte 7 sergio mattarella giuseppe conte 7 RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA

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