la prostituzione legale in germania
L’”Haus der Geschichte” di Lipsia dedica una mostra ai profondi cambiamenti della moralità sessuale dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi. Si va dalla legalizzazione dell’aborto e dell’omosessualità alla commercializzazione della sessualità e dell’erotismo e alla prostituzione. Il 18% degli uomini paga regolarmente per fare sesso in un’industria da oltre quattordici miliardi di euro, che in Germania è legale e regolata.
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In mostra ci sono anche oggetti: dalle tute di lavoro indossate dalle prime femministe alle carte da gioco erotiche prodotte esclusivamente per essere esportate nella Germania dell’Est.
Per mostrare che la prostituzione non riguarda più solo gli angoli più nascosti della società, i curatori hanno deciso di includere il caso degli assicuratori della “Hamburg Mannheimer” del gruppo “Ergo Pro” che venivano ricompensati per le ottime vendite con un viaggio a Budapest, inclusivo di orgia ai famosi bagni termali Gellért. Piscina, giganteschi letti e tante escort a disposizione, ognuna con un braccialetto di assegnazione: il bianco per i membri del consiglio di amministrazione e gli agenti migliori, il giallo per gli altri.
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