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Vincenzo Borgomeo per Repubblica.it
VALENTINO ROSSI
Colpi di scena su colpi di scena: il Gp di Brno parte sotto le bandiere Ducati ma poi si trasforma in una cavalcata vincente di Crutchlow e Rossi, autori di due rimonte capolavoro. E già perché le due Yamaha e la Honda di Crutchlow hanno scelto una gomma posteriore "rain" dura (Crutchlow addirittura anche quella anteriore), così per la prima metà della gara hanno sofferto non poco, sprofondando nelle retrovie, ben oltre la decima posizione.
Crutchlow
Poi la pista è andata via via asciugandosi ed è iniziata la rimonta di chi aveva scelto le gomme dure. Una rimonta difficile perché la pista era infida e perché uscire dalla traiettoria ideale era molto rischioso. Ma Rossi e Crutchlow, si sa, sono due piloti "tosti", che non si tirano mai dietro nel "corpo a corpo", così sorpasso dopo sorpasso hanno iniziato a costruire la loro spettacolare gara. Così se l'inglese Crutchlow si è portato a casa la prima vittoria della carriera, Rossi è salito per la 180esima volta sul podio ma - soprattutto - ha scavalcato in classifica mondiale Lorenzo (ora è in seconda posizione) e ridotto la differenza su Marquez. E già perché Jorge ha avuto problemi di gomme ed è stato costretto per due volte a tornare ai box. Quindi nessun punto per lui e l'onta del doppiaggio.
VALENTINO ROSSI
Bravo invece Marquez che pur avendo le gomme sbagliate è riuscito a gestirle al meglio ed arrivare comunque sul podio. Quarto a sorpresa poi il francese Loris Baz su Ducati e lo spagnolo Hector Barbera sempre su Ducati quinto. Ottimo sesto posto per l'irlandese Eugene Laverty ancora su Ducati, settimo Daniele Petrucci sempre su una moto di Borgo Panigale. Soltanto ottavo Andrea Iannone su Ducati ufficiale, penalizzato da problemi alle gomme. Chiudono la top ten gli spagnoli Maverick Vinales su Suzuki e Tito Rabat su Honda.
VALENTINO ROSSI 1
MARQUEZ SACHSENRING 1
Ma torniamo sui dominatori - iniziali - della gara: Iannone e Dovizioso. Le Ducati a inizio gara andavano talmente forte da aver indotto Rossi (come ha ammesso lui stesso) di aver sbagliato tutto: in poco tempo hanno fatto il vuoto, staccando tutti gli inseguitori, trovandosi ad un certo punto dietro solo le vecchie GP15... Quattro Ducati in testa ad una gara. Ma a Borgo Panigale non hanno fatto in tempo a festeggiare che subito sono iniziati i problemi. Prima il duello in casa, risoltosi con il sorpasso di Iannone su Dovizioso, poi il Ko di quest'ultimo e, infine, negli ultimi due giri, i problemi di gomme di Iannone che lo hanno fatto precipitare giù dal podio fino all'ottava posizione.