RICHIESTA DI RETTIFICA
Gentile Direttore, in riferimento all'articolo del Corriere della Sera dal titolo "Gli ascolti del talk di Rai3 e le norme del servizio pubblico", a firma di Aldo Grasso, si ribadisce che le dichiarazioni attribuite al presidente Fico dal quotidiano La Stampa nella giornata di giovedì e riproposte nell'articolo in questione non sono mai state pronunciate dal presidente della Camera dei deputati. Si tratta, infatti, di affermazioni della senatrice del Partito democratico Valeria Fedeli, fatte nei giorni scorsi
GLI ASCOLTI DEL TALK DI RAI3
Aldo Grasso per il Corriere della Sera
BIANCA BERLINGUER ANDREA SCANZI
Spigolature. Il presidente del Senato, Roberto Fico, o chi per lui, ha attaccato duramente i vertici della Rai, incapaci «di concretizzare un piano industriale serio mentre la situazione dei conti peggiorava progressivamente e gli ascolti diminuivano». Senza entrare nel merito ma, considerato che i vertici Rai vengono scelti dai partiti (Fabrizio Salini è in quota M5S, Marcello Foa in quota Lega), non sarebbe più corretto per una volta dire «abbiamo sbagliato, colpa nostra»?
andrea scanzi a cartabianca in diretta da merano
Bianca Berlinguer (cui auguriamo una pronta guarigione) ha rivendicato come sua la decisione di sospendere Andrea Scanzi dal suo talk, avendo appreso «che la Rai, e io non ne sapevo nulla, avrebbe investito il comitato etico della scelta di vedere se poteva essere confermato o no nella trasmissione». Tuttavia, si augura di «riaverlo presto» in trasmissione? Allora, se si augura di riaverlo presto, perché l'ha sospeso? Aspetta passi la buriana, come con Mauro Corona? Tiene così tanto agli ascolti da passare sopra a norme elementari del servizio pubblico? La sua è una provocazione nei confronti del direttore di Rai3 Franco Di Mare? Resta il fatto che Scanzi, qualunque sia l'argomento sui cui è chiamato a intervenire, parla principalmente di sé. Basta saperlo.
aldo grasso
Mascherine tarocche. Ancora ombre sulla commessa da 1,2 miliardi di euro di dispositivi forniti alla struttura dell'ex commissario Arcuri da tre aziende cinesi per il tramite di Mario Benotti, dell'ingegnere Andrea Vincenzo Tommasi e dell'ecuadoriano Jorge Solis. Secondo la Procura di Gorizia, una montagna di mascherine «pericolose per la salute», pari a 60 milioni di pezzi, sarebbero state in parte immesse nei nosocomi pubblici italiani. E l'ipotesi che non ci sia stato un adeguato controllo in Invitalia è concreta. Vedremo presto servizi sulle FFP2 tarocche o ci dovremo accontentare di quelli sulle U-Mask, perché sono «le mascherine dei vip»?
aldo grasso andrea scanzi ospite di bianca berlinguer bianca berlinguer conduce da casa cartabianca