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Un film di fantascienza ambientato in un futuro distopico potrebbe iniziare così: uno sciame di api-droni ronza per i cieli di New York, esce e ritorna al gigantesco alveare metallico che troneggia sulla città. Bello no? Peccato che non è un film, ma è il progetto di tre giovani architetti che hanno partecipato a un concorso di architettura. La loro idea è creare un grattacielo di 423 metri, rivestito di stazioni di atterraggio, con la funzione di diventare un enorme deposito e aeroporto per le macchine di consegna.
La torre, soprannominata “The Hive”, l’alveare, è attualmente solo un progetto, ma i suoi creatori Hadeel Ayed Mohammad, Yifeng Zhao e Chengda Zhu, dall’università della Pennsylvania, sperano che un giorno possa diventare realtà.
Progettato per il centro di Manhattan, i tre nel realizzarlo volevano sfidare la tanto criticata torre 'Millionaire Matchstick' in 432 Park Avenue. Lo scopo del progetto è trasformare una torre residenziale in una risorsa per la città. E un enorme deposito per droni, che possano effettuare consegne ad alta velocità, sembra essere una delle migliori risorse per il futuro.
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Intanto, la scorsa estate, Amazon ha annunciato il piano di utilizzare entro un anno i droni che consegnino i pacchi in 30 minuti o meno.
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