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    MA CHE BEL CASTELLO! – GRAZIE AL SUPERBONUS, SEI FORTUNATI PROPRIETARI DI CASTELLI HANNO POTUTO RISTRUTTURARE LE LORO MAGIONI “GRADUIDAMENDE”, FACENDO PAGARE I LAVORI AI CONTRIBUENTI - GLI EREDITIERI SONO RIUSCITI AD ACCEDERE ALLA DETRAZIONE, UTILIZZANDOLA PER INTERO, PERCHÉ GLI EDIFICI IN QUESTIONE SONO APERTI AL PUBBLICO – È L'ENNESIMO PARADOSSO DEL SUSSIDIO-BANDIERA DI GIUSEPPE CONTE, CHE STA SCASSANDO I CONTI PUBBLICI (E ROVINANDO LA DIGESTIONE A GIORGETTI)


     
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    Estratto dell'articolo di Elisa Calessi per “Libero quotidiano”

     

    giuseppe conte manifestazione esodati del superbonus 8 giuseppe conte manifestazione esodati del superbonus 8

    Mi rifaccio il castello con il Superbonus. Sembra incredibile, eppure è successo. Il Superbonus al 110% - che finora, come ha detto ieri il sottosegretario all'Economia Federico Freni, ha avuto un impatto sulla finanza pubblica per 21 miliardi già pagati e altri 109 da pagare- è servito a ristrutturare ben sei castelli in giro per l 'Italia.

     

    Castelli veri, categoria catastale A9, quella a cui appartengono i palazzi che possono vantare particolari pregi storici o artistici. Costo della ristrutturazione - pagato tout court dallo Stato, cioè dal contributore - 839.532,17 euro. […]

    I NUMERI DEL SUPERBONUS - INFOGRAFICA LA REPUBBLICA I NUMERI DEL SUPERBONUS - INFOGRAFICA LA REPUBBLICA

     

    I fortunati proprietari sono riusciti ad accedere alla detrazione ea utilizzarla per intero perché si tratta di edifici aperti al pubblico. Grazie al decreto 104 del 2020, il cosiddetto decreto Agosto, basta che il proprietario apra anche solo una parte del castello o per poche ore al mese, magari facendo pagare anche un biglietto di ingresso, e può accedere al Superbonus.

     

    […] Sia chiaro, nella generosissima torta di Stato divisa tra poco più di 400mila edifici, i sei castelli sono una goccia nell'oceano. Quello che preoccupa il governo è la misura nel suo complesso, che rischia di pesare moltissimo sui conti pubblici. «Nei cassetti dell'Agenzia delle Entrate», ha detto ieri Freni «ci sono ad oggi 142 miliardi di crediti ceduti, non tutti utilizzati. Di questi, 12 sono frodi. Ne rimangono 130: ad oggi ne sono stati portati in compensazione 21. Ne rimangono 109 da portare in compensazione. Questi 109 aumentano di 3,5 miliardi al mese».

     

    IL CONTO DEL SUPERBONUS - MEME BY OSHO IL CONTO DEL SUPERBONUS - MEME BY OSHO

    Dentro questo tsunami, ci sono i sei castelli. Il rapporto di Enea ci dice che i lavori finora fatti, comunque, sono a buon punto: 86,4% per un valore di 725.025,16 euro. Le sei dimore si trovano in quattro regioni: tre in Piemonte, una in Lombardia, una nel Lazio, una in Basilicata. Per motivi di privacy non si può sapere di più. I soldi dell'agevolazione, però, li sappiamo.

     

    Per il castello che si trova in Basilicata l'investimento ammonta a 63.539,61 euro ed è stato per intero ammesso alla detrazione. Finora sono stati realizzati lavori per il valore di 27.027,61 euro. Un altro castello nel Lazio: sono stati chiesti 88.592,68 euro, amessi alla detrazione 88.553,97. Lavori realizzati ammessi alla detrazione 88.553,97 euro e completati. Anche in Lombardia la ristrutturazione del castello che ha usufrutto del Superbonus si è conclusa: l'investimento è stato di 97.373,21 euro, i soldi ammessi in detrazione sono stati 87.720,07 euro, tanti quanti i lavori realizzati: 87.720,07 euro.

    SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110

     

    Chi ha più goduto dell'agevolazione è il Piemonte, dove ben tre castelli sono riusciti a ottenere l'ambito bonus. Il totale degli investimenti dichiarati è di 1.440.011,58 euro. Quelli ammessi a detrazione sono 599.718,52. Finora è realizzato l'87% dei lavori, per un totale 521.723,51 in detrazione. […]

     

    SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110

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