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    VIENI AVANTI, MARINO! GRAZIE ALLE SUE “DICHIARAZIONI SPONTANEE”, ORA "DISGRAZIO" RISCHIA ANCHE UNA TERZA IMPUTAZIONE, OLTRE PECULATO E CONCORSO IN FALSO IN ATTO PUBBLICO: FALSE DICHIARAZIONI AI PM! E TORNA AD ATTACCARE RENZI…


     
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    1 - MARINO ORA RISCHIA L’ACCUSA DI FALSE DICHIARAZIONI AI PM. LA PROCURA VUOLE CAPIRE CHI ABBIA VERAMENTE MENTITO SULLE SPESE IN CONTO ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

    Ilaria Sacchettoni per “Il Corriere della Sera – Roma”

    Marino Marino

     

    Dirigenti e contabili, funzionari e collaboratori. Caso scontrini: acquisita la contabilità e il tracciato dei pagamenti effettuati con la credit card capitolina, iscritto Ignazio Marino sul registro degli indagati - l’accusa è di peculato - gli investigatori passano all’ascolto di testimoni chiave. E per l’ex sindaco si profila un’altra ipotesi di reato: false dichiarazioni ai pubblici ministeri.

     

    Saranno convocati a breve dirigenti e fiduciari dell’ex sindaco: la collaboratrice Claudia Cirillo, il dirigente del Cerimoniale Francesco Piazza, l’ex ragioniere generale Maurizio Salvi e il numero due del Gabinetto del sindaco, Giampiero Bistoncini. Per ultimo, in coda agli altri, anche il capo di gabinetto Luigi Fucito fornirà la propria versione sulla vicenda. Si vuole far luce sulle spese ma si vuole anche verificare chi abbia veramente mentito sulle spese in conto alla pubblica amministrazione.

     

    MARINO MARINO

    A cominciare dalla firma in calce alle ricevute. È autentica o falsificata? Marino, in compagnia del suo difensore, il penalista Enzo Musco, aveva escluso fosse la sua attribuendone la responsabilità ai suoi amministrativi. I magistrati Roberto Felici e Francesco Caporale incaricheranno gli esperti di fare una perizia calligrafica, in modo da sciogliere la questione.

     

    Dalle contraddizioni in cui è caduto Marino, durante il lungo colloquio del 19 ottobre in procura, sono scaturite nuove iniziative. Gli investigatori stanno pesando quelle informazioni e ragionando anche sulla eventualità di formalizzare un’altra ipotesi di reato. Quella di dichiarazioni false rese ai pubblici ministeri. Ma, a questo punto, gli approfondimenti riguardano anche altre spese ribaltate sui centri di costo pubblici.

    ignazio marino er piu matto ignazio marino er piu matto

     

    2 - MARINO CONTRO RENZI “BULIMICO”: «CHI NON SI ALLINEA VIENE CACCIATO»

    Da “Corriere.it”

     

    «Il Presidente del Consiglio potrebbe e dovrebbe esercitare maggiore rispetto». L'ex sindaco di Roma attacca il premier, utilizzando la sua pagina di Facebook. E non le manda a dire Continua a dire “basta polemiche” continua Marino, ma poi insiste negli insulti e nelle provocazioni. Non si rende conto, o forse non gli interessa, che insultando me insulta le centinaia di migliaia di cittadini che mi hanno scelto come sindaco prima alle primarie, poi al primo turno ed infine al ballottaggio. Ignora le numerose manifestazioni di sostegno che in migliaia mi stanno dedicando».

     

    «Spregiudicata operazione di killeraggio »

    E continua « È del tutto evidente che Renzi mi attacca e offende sul piano personale per coprire con la “damnatio memoriae” una spregiudicata operazione di killeraggio che ha fatto esultare i tanti potentati che vogliono rimettere le mani sulla città».

     

    MARINO SCIARPA MARINO SCIARPA

    «Ristabilire la verità»

    «Occorre invece ristabilire la verità: Renzi voleva Roma sotto il suo diretto controllo e se l’è presa, utilizzando il suo doppio ruolo: come segretario del partito ha voluto che i 19 consiglieri del PD si dimettessero, come Presidente del Consiglio ha sostituito il sindaco, legittimamente eletto, con un prefetto, certamente persona degnissima, che farà capo come dice la legge allo stesso Presidente del Consiglio. Assistiamo a una pericolosa bulimia da potere, che elimina gli anticorpi democratici. Il messaggio è chiaro: chi non si allinea, chi non ripete a pappagallo i suoi slogan viene allontanato o addirittura bandito.

    MICHELE ANZALDI MICHELE ANZALDI

     

    3 - ROMA, ANZALDI (PD): SOLITE BUGIE, MARINO PENSI A SUE NOTE SPESE

    (askanews) - "Solite bugie Marino: nessuno 'rimetterà le mani sulla città'. Speriamo di cavarcela con chi sta mettendo mani su note spese e accesso agli atti". Lo ha scritto su Twitter il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

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