1 - BORSA MILANO:CONFERMA CALO (-0,9%); LOTTOMATICA +5%; MPS -4%
(ANSA) - Conferma il calo Piazza Affari dopo l'avvio positivo di Wall Street. Il Ftse Mib cede lo 0,96% a 16.506 punti, dopo un recupero a seguito dei dati macroeconomici Usa delle 14.30 ed il listino è spaccato in due, con Lottomatica (+5%) ed Mps (-4,96%) agli antipodi. Sotto pressione Mediobanca (-3,84%) e la galassia Ligresti, da Premafin (-3,39%) a Fonsai (-2,14%). Più cauta Milano Assicurazioni (-0,8%), mentre Unipol cede l'1,79%.
2 - CRISI: TORNA TENSIONE, SPREAD ITALIA SOPRA 300 PUNTI BASE
(ANSA) - Torna la tensione sui mercati: lo spread dei Btp decennali italiani è tornato sopra i 300 punti base e viaggia a 305,4 dopo essere sceso fino a circa 287, in una seduta volatile per il negoziato in corso sulla Grecia. La Spagna, a 321 centesimi, continua ad essere penalizzata rispetto all'Italia.
3 - INDUSTRIA: PRODUZIONE GENNAIO -5% ANNO, PEGGIO DA 2009 - ISTAT, SU BASE MENSILE IL CALO E' DEL -2,5%
(ANSA) - Forte contrazione per la produzione industriale a gennaio: il calo è del 2,5% rispetto a dicembre (dato destagionalizzato) e del 5% su base annua (dato corretto per gli effetti calendario). Si tratta del ribasso annuo più forte dal dicembre del 2009. Lo rileva l'Istat.
Se un calo su base mensile era previsto, per compensare il buon risultato di dicembre (+1,2%), anche se le stime indicavano una diminuzione meno accentuata, il ribasso tendenziale riporta la produzione indietro di oltre due anni, allungando l'ormai lunga serie di cali tendenziali ininterrotti. Si contano, infatti, cinque mesi di ribassi annui consecutivi (da settembre 2011). Guardando ai dati congiunturali, nella media del trimestre novembre-gennaio l'indice, evidenzia l'Istat, scende dell'1,9% rispetto al trimestre immediatamente precedente.
PAPADEMOS E ANGELA MERKELQuanto ai risultati tendenziali, l'Istituto, diffondendo il dato corretto per gli effetti di calendario, ricorda che i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di gennaio 2011 (il ribasso grezzo della produzione industriale a gennaio è stato pari al -2,1%). Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a gennaio 2012 diminuzioni tendenziali per tutti i raggruppamenti principali di industrie. I cali più marcati riguardano l'energia (-5,9%) e i beni di consumo (-5,8%), ma diminuiscono in misura significativa anche i beni intermedi (-5,4%) e i beni strumentali (-4,2%).
4 - INDUSTRIA: CONFINDUSTRIA, STIMA PRODUZIONE FEBBRAIO -1%
(ANSA) - Il centro studi di Confindustria "stima una contrazione della produzione industriale dell'1% in febbraio" rispetto al mese precedente. Dato che arriverà dopo il -2,5% di gennaio su dicembre comunicato oggi dall'Istat
5 - BORSE EUROPEE TUTTE POSITIVE
Finanza.com - Dopo una partenza mista le Borse europee si allineano tutte in territorio positivo. A Londra l'indice Ftse segna un progresso dello 0,12%, mentre il Cac40 di Parigi sale dello 0,13% A Francoforte il Dax guadagna lo 0,40%. A sostenere gli scambi i dati sul mercato del lavoro Usa.
6 - FIAT: MONTI VEDRA' MARCHIONNE E JOHN ELKANN IL 16 MARZO A P. CHIGI
(Adnkronos) - Il premier Mario Monti ricevera' il prossimo 16 marzo a palazzo Chigi il presidente e l'ad della Fiat, John Elkann e Sergio Marchionne. L'incontro era stato preparato da tempo.
7 - RISI: GRECIA, FITCH DECLASSA A 'RESTRICTED DEFAULT'
(ANSA) - Fitch declassa la Grecia a 'restricted default' da 'C'.
8 - GRECIA: REHN,MOLTO SODDISFATTO RISULTATO OPERAZIONE DEBITO
Radiocor - La Commissione europea e' 'molto soddisfatta' dell'ampio e positivo risultato dello scambio di debito volontario in Grecia. Lo ha dichiarato il commissario agli Affari Economici Olli Rehn. 'Cio' dimostra il forte sostegno agli accordi raggiunti in febbraio sul secondo programma per la Grecia'.
9 - GRECIA: BERLINO, TROIKA VALUTERA' SE TASSO ADESIONE E' SUFFICIENTE
Radiocor - La troika - Fmi, Bce e Commissione Ue - 'valutera' se il tasso di partecipazione dei creditori al taglio volontario del debito ellenico sara' sufficiente a rispettare le indicazioni arrivate dall'Eurogruppo lo scorso 20 febbraio'. Lo rende noto il ministero delle Finanze tedesco, precisando che il relativo parere e' atteso nel corso della giornata e subito dopo i Paesi membri di Eurozona si consulteranno sulle procedure successive.
10 - GRECIA: JUNCKER, CI SONO LE CONDIZIONI PER SBLOCCARE GLI AIUTI
Radiocor - Ora ci sono le condizioni per il via libera finale dell'Eurozona al secondo pacchetto di aiuti alla Grecia. Lo indica il presidente Jean Claude Juncker in una nota. La Grecia, ha indicato, ha rispettato 'in modo soddisfacente' quanto gli altri governi hanno chiesto come condizione per ottenere il nuovo prestito. Infine Juncker ha invitato il Fmi a contribuire in misura 'importante'. Fmi decidera' giovedi' prossimo, dopo la riunione Eurogruppo di lunedi', ed e' gia' chiaro che la sua eventuale partecipazione dovrebbe essere in misura inferiore a un terzo
11 - CRISI: LAGARDE, NON SCOMMETTEREI AL RIBASSO SU ITALIA
Radiocor - 'Non scommetterei al ribasso sull'Italia'. Cosi' Christine Lagarde, direttore generale del Fmi, ha detto nella vigilia a New York in un'intervist a citata dall'agenzia Dow Jones. Malgrado i problemi del debito e una crescita anemica dell'anno scorso, le nuove politiche previste dal nuovo premier Mario Monti 'potrebbero davvero far si' che l'Italia diventi la luce del tunnel europeo', ha aggiunto Lagarde, che ha sottolineato la riforme degli ultimi due mesi dell'Italia, inclusa quella sulle liberalizzazioni, la ristrutturazione nel mercato del lavoro e gli aggiustamenti di bilancio, che hanno ridotto le spese pur non impendendo la crescita. 'Tutto questo e' estremamente positivo ed e' considerato positivo dai mercati', ha concluso Lagarde.
12 - UE: FT, PRONTA A 'SACRIFICARE' BARNIER PER CONVINCERE GB SU PATTO BILANCIO
(Adnkronos) - Per convincere la Gran Bretagna ad aderire al Patto di bilancio, la Commissione europea era pronta a 'sacrificare' Michel Barnier, responsabile del Mercato interno e spauracchio della City di Londra, e affidare quel portafoglio ad un britannico. Lo rivela oggi il "Financial Times", secondo cui, in base al piano per un rimpasto dell'esecutivo studiato dal team di Jose' Manuel Durao Barroso, il francese avrebbe presto il posto dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune europea, Catherine Ashton, il cui operato e' considerato piu' che deludente.
Il piano, scrive il quotidiano britannico citando diverse fonti, sarebbe saltato nel timore di una bocciatura da parte dell'Europarlamento, che ha il potere di rimuovere in massa la Commissione, e nella convinzione che non avrebbe comunque soddisfatto gli euroscettici. "Il presidente della Commissione non ha mai avuto ne' ha l'intenzione di proporre questo cambiamento", ha detto un portavoce dell'esecutivo Ue interpellato dal "Financial Times".
In realta', sebbene i resoconti su come il piano sarebbe nato divergano e sebbene la questione non sia mai stata sollevata negli incontri tra i leader, sono in molti a Bruxelles a confermare che il rimpasto venne considerato un'opzione seria e credibile durante l'attivita' diplomatica che precedette il summit di dicembre, quando 26 Paesi su 27 (nei giorni scorsi al 'no' di Londra si e' aggiunto quello di Praga) aderirono al 'Fiscal Compact'.
MICHEL BARNIER13 - ABN AMRO COLPITA DALLE SVALUTAZIONI GRECHE, DANNO DA 880 MILIONI DI EURO
Finanza.com - 880 milioni di euro di perdite legate ai titoli greci. E' quanto dichiara la banca olandese Abn Amro che per il 2011 ha riportato profitti netti da 960 milioni di euro contro i precedenti 1,1 miliardi dell'anno precedente. Le perdite derivanti dalla situazione ellenica sono state indirette: sono state causate infatti dalla svalutazione dei titoli greci che erano stati dati in garanzia di prestiti corporate nel corso dell'anno. Oltre l'80% delle svalutazioni sono state riportate nella seconda metà dell'anno. Abn Amro, secondo quanto riportato dal sito web della BBC, è stata nazionalizzata ma il governo olandese punta a renderla nuovamente privata entro il 2014.
14 - INTESA SANPAOLO: NON PARTECIPA AUMENTO BANCA MARCHE E CEDE I DIRITTI
Radiocor - Intesa Sanpaolo non ha partecipato all'aumento di capitale di Banca Marche che si e' concluso oggi. La banca guidata da Tommaso Cucchiani, apprende Radiocor, ha infatti ceduto sul mercato i diritti dell'aumento della banca guidata da Massimo Bianconi di cui detiene una quota del 7%.
La decisione, spiegano fonti finanziarie, e' in linea con la strategia scelta di fondere le due realta' partecipate nella regione: la Banca dell'Adriatico (circa 100 sportelli nelle Marche) e la Cassa di risparmio di Ascoli Piceno (60 sportelli), controllata al 66%. L'integrazione pero' e' in stand-by nonostante i ripetuti inviti del presidente della Fondazione Carisap, Vincenzo Marini Marini, azionista di minoranza, favorevole a una rapida integrazione a vantaggio dello sviluppo del territorio.
CHRISTINE LAGARDE15 - GOLDEN SHARE: IN ENERGIA, TRASPORTI E COMUNICAZIONI SOLO PER EXTRA-UE
Radiocor - Il potere di veto nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni da parte del Governo e' previsto solo 'nel caso in cui il soggetto acquirente e' originario di un Paese extra-europeo'. Lo stabilisce il decreto legge sulla golden share approvato oggi dal Consiglio dei ministri. Per i settori della difesa e della sicurezza nazionale, invece, il veto puo' essere esercitato in ogni caso in cui l'impresa acquirente sia un soggetto diverso dallo Stato o da enti pubblici italiani.
16 - GEMINA: IN 2011 RICAVI CRESCONO A 613,5 MLN, PERDITA SI RIDUCE A 14,8 MLN
(Adnkronos) - Ricavi in crescita e riduzione delle perdite per Gemina nel 2011. In un contesto generale difficile e precario, il gruppo ha registrato ricavi consolidati di 613,5 milioni di euro (+3,3%) e un ebitda 'normalizzato' a 292,4 milioni di euro, in miglioramento di 10,2 milioni di euro rispetto al 2010. L'esercizio 2011 si chiude con una perdita consolidata di competenza del gruppo di euro 14,8 milioni, contro la perdita di euro 37,2 milioni dell'anno precedente. Ad approvare i conti del 2011 e' stato il cda di Gemina, presieduto da Fabrizio Palenzona. Bilancio che comprende, oltre alla capogruppo, Gemina spa, le controllate Aeroporti di Roma e Fiumicino
Energia.
Nell'esercizio, sono stati realizzati investimenti per circa 70 milioni di euro focalizzati sul mantenimento di adeguati livelli di safety e security, garantendo i livelli attuali di qualita'. L'indebitamento finanziario netto di gruppo scende da 1.338,9 milioni di euro al 31 dicembre 2010 a 1.248,4 milioni di euro.
Il traffico passeggeri del sistema aeroportuale romano e' risultato in aumento del 3,8% nel 2011 (42,5 milioni di passeggeri), crescita inferiore alla media nazionale (+6,4%) a seguito della sostanziale saturazione infrastrutturale. Nel 2011 a Fiumicino e' stata superata di oltre 40 volte la soglia dei 128.000 passeggeri al giorno, con criticita' operative crescenti e rischi di rottura. Nei primi due mesi del 2012 l'andamento del traffico risulta negativo (-1,3%).