ATLETICO MADRID CITY RISSA 5
La grande novità del ritorno del quarto di finale di Champions tra Atletico Madrid e Manchester City, è stato il secondo tempo della squadra di Guardiola. Tutti dietro la linea della palla, perdite di tempo continue, palloni spazzati via. L’anticalcio, secondo qualcuno. Lo ha notato anche L’Equipe che scrive
Privato della palla, il Manchester City è stato costretto a difendersi diversamente. Non è stata una scelta, ma il più grande cambiamento avvenuto in questa squadra nell’ultimo anno e mezzo è che i suoi giocatori sembrano averci preso gusto. Dopo il 70esimo, il City ha indossato i panni dell’Atlético:
– Tutti i calciatori coinvolti a ripiegare.
ATLETICO MADRID CITY RISSA 4
– L’ingresso di Fernandinho abile nel combattimento e nelle partite sporche.
– Una difesa feroce del campo, con molta densità, com 13 palloni spazzati via dopo il 70esimo.
– Molti tiri concessi, ma gli avversari sempre disturbati al momento del tiro, creando difficoltà a creare chiare occasioni da rete.
– Tempo perso a gioco fermo.
PEP GUARDIOLA DIEGO SIMEONE
Conclude L’Equipe:
Questo, con ogni probabilità, non sarà la prima partita del City che Guardiola vorrà mostrare alle riunioni di famiglia dei figli di Johan Cruyff. Ma può essere una ulteriore sfumatura sulla tavolozza di un allenatore che passa il suo tempo ad aggiornarsi. Mercoledì, l’allenatore catalano ha eliminato Diego Simeone e il più difensivo dei due non è stato quello che tutti avrebbero creduto che fosse.
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ATLETICO MADRID CITY RISSA 1 
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PEP GUARDIOLA DIEGO SIMEONE 
DIEGO SIMEONE 
ATLETICO MADRID CITY RISSA 4
