1 – CORONAVIRUS, ARCURI SIGLA ORDINANZA PER APP ITALIANA
i quattro fondatori di bending spoons
(LaPresse) - Il commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, disponde "di procedere alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d'uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons S.p.a". È quanto si legge sull'ordinanza numero 10/2020 pubblicata sul sito di Palazzo Chigi relativa all'app italiana per la tracciabilità del coronavirus.
2 – CORONAVIRUS, ARCURI SIGLA ORDINANZA PER APP ITALIANA-2-
uffici di bending spoons
(LaPresse) - Nell'ordinanza, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, si trova anche scritto che "la società Bending Spoons S.p.a., esclusivamente per spirito di solidarietà e, quindi, al solo scopo di fornire un proprio contributo, volontario e personale, utile per fronteggiare l'emergenza da Covid-19 in atto, ha manifestato la volontà di concedere in licenza d'uso aperta, gratuita e perpetua, al commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19 e alla presidenza del Consiglio dei ministri, il codice sorgente e tutte le componenti applicative facenti parte del sistema di contact tracing già sviluppate, nonché, per le medesime ragioni e motivazioni e sempre a titolo gratuito, ha manifestato la propria disponibilità a completare gli sviluppi informatici che si renderanno necessari per consentire la messa in esercizio del sistema nazionale di contact tracing digitale".
DOMENICO ARCURI
3 – L’ARTICOLO DEL FOGLIO DI IERI CHE ANTICIPAVA NOME E FUNZIONAMENTO DELLA APP: https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/app-italiana-contro-coronavirus-si-chiamera-quot-immuni-quot-233641.htm
4 – BENDING SPOONS, TUTTI I SEGRETI DELLA SOCIETÀ DELL’APP ANTI COVID-19
LUIGI BERLUSCONI CON LA FIDANZATA FEDERICA FUMAGALLI 1
Michele Arnese e Giusy Caretto per www.startmag.it
Tra le app in pole position per tracciare, in Italia, a partire da maggio, il Covid-19 c’è quella creata da Bending Spoons e Centro medico Santagostino (rete di poliambulatori impegnati nella digitalizzazione dei processi ospedalieri). La tecnologia messa a punto deve passare al vaglio del Consiglio superiore di sanità per appurare la validità epidemiologica, del governo e dal confronto con la Commissione europea (Bending Spoons fa anche parte del progetto europeo Pepp-Pt, per la realizzazione di un protocollo di tracciamento dei contatti basato su tecnologia bluetooth, nel rispetto della privacy).
silvio berlusconi con veronica lario e i figlio barbara, eleonora e luigi 1990
Ma cosa fa Bending Spoons? Chi sta dietro questa azienda? E qual è il conto economico della società?
BENDING SPOONS
Fondata da quattro ragazzi italiani nel 2013, Francesco Patarnello (presidente), Luca Ferrari (consigliere delegato), Matteo Danieli e Luca Querella, Bending Spoons è il principale sviluppatore di app per iOS in Europa e tra le prime venti aziende al mondo per download di app, secondo il Sole 24 Ore.
IL CONTO ECONOMICO
lo staff di bending spoons
L’azienda italiana ha chiuso il 2018 – secondo l’ultimo bilancio depositato – con ricavi per 35,1 milioni di euro (8.26 milioni nel 2017.) L’utile operativo si è attestato a 3,097 milioni (1,557 nel 2017).
Bending Spoons ha finanziamenti con le maggiori banche come Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi Banca, Banco Bpm, Bper, Banca Sella e Credito Valtellinese, emerge dal consuntivo 2018.
GLI INVESTITORI
bending spoons
A luglio 2019 nell’azienda sono entrati con il 5,7% tre società: H14 (Family Office italiano, il business dei tre figli di secondo letto di Silvio Berlusconi, Barbara, Eleonora, Luigi che detiene il 21,4% di Fininvest), Nuo Capital (holding di investimenti dalla famiglia Pao Cheng di Hong Kong) e StarTip (veicolo di Tamburi Investments Partners spa, la holding di investimento guidata da Gianni Tamburi).
L’80% del capitale resta in mano ai quattro fondatori: Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli e Luca Querella mentre un 10-12% fa capo ai collaboratori. I fondatori non hanno voluto specificare se l’ingresso dei tre investitori sia avvenuto tramite un aumento di capitale o se la quota del 5,7% sia stata ceduta da loro.
Domenico Arcuri DOMENICO ARCURI