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    “STO ANDANDO A FARE UN ESORCISMO” – UN SACERDOTE HA EVITATO LA MULTA A UN POSTO DI BLOCCO DI NOVARA PRESENTANDO UN’AUTOCERTIFICAZIONE “INOPPUGNABILE”, COME L’HA DEFINITA IL COMANDANTE DELLA MUNICIPALE CHE LO HA FERMATO – AVEVA CON SÉ PURE UNA BOLLA DELL’ARCIVESCOVO CHE SPIEGAVA PERCHÉ IL SUO SPOSTAMENTO ERA INDIFFERIBILE…


     
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    Roberto Lodigiani per www.lastampa.it

     

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    Gli agenti della polizia locale dell’Unione Bassa Sesia l’hanno fermato nel territorio del Comune di Arborio: per giustificare lo spostamento in auto, il sacerdote ha presentato un’autocertificazione corredata da una «bolla» firmata dall’arcivescovo di Vercelli Marco Arnolfo. Il motivo indifferibile che ha giustificato lo spostamento urgente ha lasciato impietriti gli agenti: il prete stava recandosi a un esorcismo, per scacciare una presunta presenza demoniaca.

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    «L’autocertificazione che il sacerdote ha presentato - spiega il comandate della polizia locale Pierangelo Daglia - era inoppugnabile, corredata dalle credenziali firmate dall’arcivescovo. E’ stato quindi lasciato passare senza la verbalizzazione della contravvenzione». Sono stati invece multati con 400 euro a testa i due coniugi partiti con un furgone da Carrara: «Hanno raggiunto Arborio - spiega il comandate Daglia - perché a loro dire c’era l’unica farmacia in grado di fornire una particolare tipologia di medicinale. La giustificazione non è stata ritenuta credibile e i due coniugi sono stati quindi sanzionati».

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