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    E ANCHE OGGI LA TREGUA LA FACCIAMO DOMANI – HAMAS RIFIUTA IL CESSATE IL FUOCO TEMPORANEO PROPOSTO DA ISRAELE E NON VUOLE DIFFONDERE I NOMI DEGLI OSTAGGI ANCORA VIVI –  I TERRORISTI PALESTINESI CHIEDONO LA LIBERAZIONE DI MARWAN BARGHOUTI, LEADER DELLA SECONDA INTIFADA – IL “NEW YORK TIMES”: “SI AFFIEVOLISCONO LE SPERANZE DI UNA TREGUA PRIMA DELL’INIZIO DEL RAMADAN” – IL TOUR DIPLOMATICO DI GANTZ, RICEVUTO A LONDRA DA SUNAK, FA INCAZZARE NETANYAHU...


     
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    BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZA BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZA

    NYT, SI AFFIEVOLISCONO SPERANZE SU TREGUA PRIMA DI RAMADAN

    (ANSA) - Si stanno affievolendo le speranze che un accordo sul rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre e per arrivare a una tregua temporanea a Gaza possa essere raggiunto prima dell'inizio del Ramadan, la prossima settimana. Lo riferisce il New York Times citando funzionari vicini ai colloqui.

     

    GAZA, NEGOZIATI IN STALLO PRESSING USA SU HAMAS PER LA LISTA DEGLI OSTAGGI

    Estratto dell’articolo di Francesca Caferri per “la Repubblica”

     

    Benny Gantz rishi sunak a londra Benny Gantz rishi sunak a londra

    Una stretta di mano a sorpresa agita il mondo della politica israeliana. È quella fra il primo ministro britannico Rishi Sunak e Benny Gantz, l’ex capo dell’opposizione israeliana entrato nel gabinetto di guerra all’indomani dell’attacco del 7 ottobre e visto da molti, qui come all’estero, come l’alternativa al contestato premier Netanyahu. Gantz ieri era a Londra per un incontro previsto con il ministro degli Esteri britannico David Cameron, la conclusione di un viaggio che lo aveva già portato alla Casa Bianca […]

     

    La sorpresa è destinata a creare polemiche in Israele, con Netanyahu e i suoi alleati di destra che avevano già attaccato duramente Gantz, accusato di minare l’autorità del premier. E rafforza la sensazione che nei governi occidentali, Stati Uniti in testa, lo scontento per la gestione della crisi di Gaza stia crescendo di giorno in giorno e che la ricerca di un’alternativa a Netanyahu si sia concentrata su Gantz, da mesi in testa a tutti i sondaggi qui.

     

    Benny Gantz david cameron a londra Benny Gantz david cameron a londra

    Al centro degli incontri di Londra la situazione nella Striscia, alla fame dopo cinque mesi di guerra. «Israele deve aumentare il livello degli aiuti a Gaza e siamo preoccupati per una possibile offensiva a Rafah», ha detto Cameron al termine dell’incontro con Gantz.

     

    La questione degli aiuti sta diventando di ora in ora più urgente anche perché la prospettiva di un accordo per il cessate il fuoco appare sempre più complessa: ieri fonti di Hamas hanno diffuso ai media arabi la notizia che i negoziati sarebbero sul punto del collasso», dando come motivazione il rifiuto dello Stato ebraico di accettare le condizioni del gruppo islamista.

     

    marwan barghouti 3 marwan barghouti 3

    Al centro del contendere, gli stessi punti su cui da settimane le trattative sono ferme: la durata dello stop ai combattimenti, che Hamas vorrebbe definitivo e che Israele è pronto ad accettare solo per qualche settimana. La lista dei prigionieri da liberare, con Hamas che ha messo sul tavolo nomi considerati irricevibili (primo fra tutti quello di Marwan Barghouti, leader della Seconda Intifada). E il ritiro delle truppe dalla Striscia.

     

     Opposta la visione degli Stati Uniti, che al tavolo sono portatori anche della posizione israeliana: sta ad Hamas accettare le condizioni di Israele, compresa la più importante, la consegna della lista dei nomi dei prigionieri ancora in vita sui 131 a Gaza. Sullo sfondo la data chiave del 10 marzo, inizio del mese sacro per i musulmani, quello in cui Israele teme che la rabbia dei palestinesi e degli arabi possa arrivare a un punto di rottura.

    Gli sforzi per portare aiuti intanto hanno guadagnato nuovo slancio ieri.

     

    usa paracadutano pasti su gaza 4 usa paracadutano pasti su gaza 4

    L’Ue ha proposto la creazione di un corridoio via mare che da Cipro raggiunga Gaza. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen sarà sull’isola venerdì, mentre alcuni Paesi hanno deciso di cominciare ad agire in maniera autonoma: l’Olanda si unirà agli Usa e alla Giordania nel lancio di aiuti per via aerea. […]

    sfollati palestinesi in fuga sfollati palestinesi in fuga marwan barghouti 1 marwan barghouti 1 usa paracadutano pasti su gaza 3 usa paracadutano pasti su gaza 3

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