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    HANNO CREATO UN CLIMA INFAME – OTTAVIO CAPPELLANI: "GRETA HA RAGIONE MA È INGENUA, QUASI UNA “UTILE IDIOTA”. LA BATTAGLIA PER IL CLIMA È GIUSTISSIMA E INUTILE. LA VERITÀ È CHE IL “TERZO MONDO” È DESTINATO AD ALLARGARSI, SEMPRE DI PIÙ. CHE IL MONDO SIA DESTINATO A BRUCIARE È INEVITABILE. RESTERANNO ISOLE DI BENESSERE, PROTETTE. CON IL CLIMATIZZATORE ATTACCATO DIRETTAMENTE ALLA GIUGULARE DI ALTRI ESSERI UMANI…"


     
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    Ottavio Cappellani per la Sicilia

     

    GRETA THUNBERG COP2 GRETA THUNBERG COP2

    Vabbé, dai ragazzi, Greta Thunberg ha ragione ed è una ingenua. La battaglia per il clima è giustissima e inutile. Qui c’è da assicurare il benessere dei paesi sviluppati, dei ricchi che campano alle spalle del terzo mondo, del consumo energetico di  chi ha bisogno di case parquettate e calde, di device, di alexa, di frigoriferi smart e climatizzatori.

     

    Qui abbiamo una generazione di manager che hanno famiglia, che devono assicurare alla loro discendenza fondi d’investimento, azioni in borsa, assicurazione, progresso progresso progresso, sviluppo sviluppo sviluppo. Sapete che un manager deve assicurare, ogni anno, un aumento di fatturato? E’ questo che chiedono gli investitori (che tengono famiglia, come i manager, del resto).

    GRETA THUNBERG COP26 GRETA THUNBERG COP26

     

    Ha ragione Greta, il Cop26 è stata una grande e ridicola operazione di “greenwashing”, un lavarsi la coscienza parlando di “green”, un bidet dell’apocalisse climatica, un “bla bla” inutile. Peggio: la reazione di Greta e dei “gretini” rischia di essere una grande giustificazione, rischia di veicolare la falsa informazione che esista una controcultura del clima, rischia di fare credere che ci sia una nuova generazione di “cciofani” che stanno lottando per il clima, rischia di diventare qualcosa da ammirare e totalmente inutile.

     

    greta thunberg a glasgow 9 greta thunberg a glasgow 9

    Greta ha un potere, quello della parola, che da tempo, oramai, non ha alcun effetto sulla realtà, in cui legiferano le leggi dell’economia e dello sviluppo (che orrore). Epperò, tutti questi che “tengono famiglia”, che perseguono l’interesse della “famiglia” (come in ogni “mafia”), e per questo non criticabili (l’interesse dei figli e dei nipoti è “intoccabile”, parla al sentimento), vivono in una contraddizione insanabile: distruggono il pianeta per “amore” della propria discendenza ma, al contempo, condannano la propria discendenza a vivere in un mondo distopico, apocalissizzato.

    greta thunberg a glasgow 8 greta thunberg a glasgow 8

     

    Veramente non è proprio così, a dirla tutta: i ricchi troveranno sempre oasi dove rintanarsi, dove non pagare i propri debiti nei confronti del mondo, dove godere dei frutti dell’appropriazione, del furto, della meschinità orripilante, mentre i poveri del mondo soffriranno di desertificazione, di perdita di posti di lavoro, di pil legato all’agricoltura e al turismo che andranno in fumo. 

     

    CAPPELLANI CAPPELLANI

    Il mediterraneo è spacciato. Già da tempo. Attraversato da guerre, migrazioni, signori della guerra, mafie, esseri ripugnanti, mentre la narrazione ‘politica’ vuole ancora parlare di paradisi turistici e luoghi di investimento, ma fatemi il piacere: anche se lo so che la verità bisogna tacerla per spartirsi quei quattro finanzimenti.

     

    Greta ha ragione ma è ingenua, quasi una “utile idiota”. La verità, semplicemente, è che il “terzo mondo” è destinato ad allargarsi, sempre di più. Che il mondo sia destinato a bruciare è inevitabile. Resteranno isole di benessere, protette. Con il climatizzatore attaccato direttamente alla giugulare di altri esseri umani. Benvenuti nella distopia dei vampiri.

    greta thunberg a glasgow 7 greta thunberg a glasgow 7 ottavio cappellani ottavio cappellani

     

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