Francesco Giambertone per il “Corriere della sera”
Kam McLeod e Bryer Schmegelsky
Il mistero che sta inchiodando il Canada davanti alla tv comincia il 15 luglio sul ciglio della Highway 97 che porta in Alaska. La polizia trova una coppia di giovani turisti uccisi a colpi d' arma da fuoco accanto al loro furgone in panne.
Qualcuno ha sparato a Lucas Fowler, 23enne australiano, e alla fidanzata Chynna Deese, 24enne arrivata dal North Carolina per viaggiare con lui. Il duplice omicidio, raro da queste parti, è già un caso.
Ma nella placida Columbia britannica ne esplode un altro quattro giorni più tardi, quando a cinquecento chilometri da lì, nella zona del lago Dease, viene trovata un' altra auto, stavolta abbandonata e in fiamme: è quella su cui viaggiavano Kam McLeod e Bryer Schmegelsky, di 19 e 18 anni, amici d' infanzia partiti per l' estate in cerca di un lavoro, di cui però non c' è traccia.
lucas fowler chynna deese
Le famiglie non riescono a contattarli da giorni. Per la polizia sono «missing», dispersi. Non sembra esserci un legame con la morte dei due turisti. Solo che a un miglio dall' auto in fiamme salta fuori un altro corpo, un signore sui 50 anni non ancora identificato. Tre morti, due smarriti: sembrano storie separate. Invece le indagini portano da un' altra parte.
E Kam e Bryer, da «dispersi», diventano pericolosi fuggitivi. McLeod e Schmegelsky, racconta martedì la sergente Janelle Shoihet ai giornalisti, «sono sospettati dei tre omicidi». Mostra un' immagine recente dei due, ripresi dalle telecamere a circuito chiuso di un benzinaio: Kam, barbetta sotto il mento, indossa una t-shirt con un fumetto; Bryer, faccia da adolescente, una camicia mimetica. Starebbero viaggiando a bordo di un' altra auto, un Suv grigio della Toyota, diretto ancor più lontano: l' ultimo avvistamento li dà nella provincia di Saskatchewan, ma potrebbero essersi spinti fino al Manitoba, centinaia di chilometri più a est. «Forse sono armati - avverte la polizia - se li vedete non avvicinatevi ma chiamate subito il 911».
Kam McLeod e Bryer Schmegelsky
Eppure i due teenager cresciuti a Port Alberni, sull' isola di Vancouver, inseparabili dalle elementari, non sembravano due potenziali omicidi. Un amico di McLeod lo descrive come «un ragazzo divertente, appassionato di videogiochi», mentre Schmegelsky sarebbe stato «più timido, ma tranquillo, uno a posto». Tanto che il padre di quest' ultimo, quando i due erano spariti ma non ancora sospettati, in tv aveva minimizzato: «È solo l' avventura di due ragazzi».
lucas fowler chynna deese
«Chiunque sa qualcosa parli - dice ora in lacrime la madre di Deese - perché non accada a un' altra famiglia. Non doveva capitare a noi». Capitare: come fosse un caso. E forse in parte lo è. Perché finora non sembra esserci un movente per la morte di quella coppia «felice e innamorata - ricorda Stetson, fratello di lei - due spiriti liberi che vivevano al massimo» e dell' uomo senza nome.
Le famiglie dei due fidanzati non smettono di riguardare l' ultimo video che li ritrae, il 13 luglio. Fermi alla pompa di benzina con il loro van blu, si scambiano abbracci e baci sotto la telecamera di sorveglianza. Lui riempie il serbatoio, lei pulisce i vetri. E sono pronti a ripartire per un' altra tappa della loro storia, iniziata nel 2017 in un ostello in Croazia e proseguita nei viaggi tra Usa, Messico, Perù.Finita in Canada, forse senza un motivo.
lucas fowler chynna deese