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    HUAWEI, MA 'NDO VAI - ULTIMA SPIAGGIA PER L'AZIENDA CINESE: FA CAUSA AL GOVERNO DEGLI STATI UNITI CONTRO IL BANDO IMPOSTO DA TRUMP, ''SIAMO COSTRETTI, CI HANNO ESCLUSO SULLA BASE DI AFFERMAZIONI FALSE, NON VERIFICATE E NON PROVATE'', OVVERO CHE I SERVIZI CINESI SPIANO IL MONDO ATTRAVERSO APPARECCHI HUAWEI E ZTE - IL 27 MARZO L'INCONTRO TRUMP-XI


     
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    HUAWEI FA CAUSA AGLI USA, BANDO INCOSTITUZIONALE

    Meng Wanzhou Meng Wanzhou

     (ANSA) - Huawei ha fatto causa all'amministrazione Trump per la legge che vieta alle agenzie federali statunitensi di acquistare la tecnologia del gigante cinese delle tlc, legge definita incostituzionale e che vieta l'acquisto di apparecchiature anche da un'altra azienda cinese, la Zte. Lo riportano diversi media americani, tra cui Bloomberg e Cnbc.

     

    La norma contestata dal gigante cinese delle tlc e' quella contenuta nel National Defense Authorization Act. La mossa di Huawei, largamente anticipata, cade in un momento delicatissimo nei rapporti tra Usa e Cina, quando un accordo sui dazi e sulle politiche commerciali sembra ormai ad un passo dall'essere sottoposto e firmato da Donald Trump e Xi Jinping, in un summit che dovrebbe svolgersi il 27 marzo nella residenza personale del presidente americano di Mar-a-Lago, in Florida.

     

    HUAWEI P20 PRO HUAWEI P20 PRO

    L'amministrazione Trump non ha nascosta di temere che Huawei usi le sue tecnologie per un'azione di spionaggio da parte del governo cinese. Il colosso delle tlc, all'avanguardia sul fronte delle reti di nuova generazione 5G, e' inoltre stata accusata dal Dipartimento di giustizia americano di aver rubato segreti commerciali e di aver aggirato le sanzioni Usa all'Iran, continuando a fare affari con Teheran.

     

     

    HUAWEI: COSTRETTI AD AZIONE CONTRO USA, ULTIMA SPIAGGIA

     (ANSA) - Huawei, in una conferenza stampa convocata a Shenzhen e trasmessa in streaming, ha annunciato un'azione legale ad ampio raggio contro gli Usa contestando il bando ai suoi danni di accesso ai mercati americani per motivi legati alla sicurezza, incluse le obiezioni di essere un'arma di spionaggio nelle mani del governo di Pechino. Il leader mondiale dei network per telefonia e internet ha contestato l'incostituzionalità della Ndaa, la nuova legge sulla sicurezza del 2018 che vieta alle agenzie governative l'acquisto di prodotti Huawei.

    huawei huawei

     

    "Siamo costretti a promuovere questa azione legale come appropriata e ultima mossa possibile - ha detto il presidente Guo Ping -. Questo divieto non è solo illegale, ma limita pure Huawei dall'avere una competizione equa, colpendo essenzialmente i consumatori Usa". Il bando si basa "su numerose affermazioni false, non provate e non verificate", ha osservato Song Liuping, a capo della divisione legale del colosso cinese. "Huawei ha un eccellente programma e storia sulla sicurezza. Nessuna prova contraria è stata finora presentata".

     

     

    HUAWEI: L'8/5 UDIENZA PER ESTRADIZIONE MENG IN USA

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     (ANSA) - La Corte suprema della British Columbia a Vancouver, in Canada, ha fissato la data dell'8 maggio per la prima udienza in cui si dovra' discutere sulla estradizione negli Usa di Meng Wanzhou, responsabile finanziaria di Huawei. Meng, apparsa brevemente davanti alla corte, e' attualmente agli arresti domiciliari dopo l'arreso avvenuto il primo dicembre con l'accusa di frode. Pechino ha sempre respinto le accuse parlando di "persecuzione politica".

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