Davide Desario per https://www.leggo.it
I 18 ANNI DI LEGGO - IL VIDEO DEGLI AUGURI
Diciotto anni. Oggi il nostro Leggo, il vostro Leggo, diventa maggiorenne. Era, infatti, il 5 marzo del 2001 quando venne dato alle stampe il primo numero di Leggo, una freepress fin dall’inizio innovativa che, su impulso dell’editore, ha saputo coniugare la sintesi alla qualità, notizie curiose e popolari, informazione per vivere la città dal traffico ai servizi, dagli spettacoli agli eventi e allo sport.
Voi li ricordate i vostri diciotto anni? Vi ricordate come eravate? I sogni, l’energia, la grinta e la spensieratezza? Tutto sembrava possibile, tutto era ancora da realizzare, vero? Ecco noi a Leggo ci sentiamo proprio così. La redazione tutta, a Roma e Milano, la ricca e valente squadra di collaboratori esterni, i grafici, i tecnici, fotografi e operatori video, il personale non giornalistico affrontano il presente con entusiasmo. Ma soprattutto ognuno guarda il futuro a testa alta, senza paura. Vogliamo crescere. Vogliamo migliorare. Vogliamo ancora di più dire la nostra.
davide desario papa francesco bergoglio
Una sfrontatezza che non è incoscienza. Tutt’altro. È la forza che deriva dall’esperienza, dall’aver affrontato e superato gli alti e i bassi, di essersi velocemente adeguati al cambiamento dei tempi, aggiornandosi e rimboccandosi sempre le maniche. Perché di cose ne sono cambiate da quando il primo direttore, Giuseppe Rossi, mandò in stampa il primo numero di Leggo. E gli altri direttori, prima Giancarlo Laurenzi e poi Alvaro Moretti, ne sono stati validi interpreti capaci di tenere Leggo sempre sulla cresta dell’onda: quando il mare dell’informazione era in burrasca e quando invece le acque erano più calme e si poteva alzare le vele e navigare a tutta forza.
piotta e davide desario
Leggo oggi diventa maggiorenne. Ha superato pregiudizi e sbnobbismi. È più maturo, senz’altro. C’è meno l’ego e più Leggo. Anche e soprattutto grazie al web che gli ha permesso di mantenere quella freschezza e dinamicità che lo ha sempre contraddistinto. Così può leggerlo chiunque non solo chi frequenta il trasporto pubblico di Roma e Milano. E la prova è nei numeri. Ormai ogni mese oltre 20 milioni di computer e smartphone diversi si collegano al nostro sito, scorrono i nostri profili social su Facebook, Instragram e Twitter. Oppure leggono il giornale in formato digitale scaricandosi la App gratuita.
DAVIDE DESARIO INTERVISTA MATTEO SALVINI
Dati, lettori e inserzionisti in continuo aumento che fanno di Leggo, a soli diciotto anni, uno dei siti con le migliori performance. Oggi in tanti hanno voluto fare gli auguri a Leggo. In primis il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E allora non resta che augurarsi che Leggo (compresi i suoi speciali lettori) sappia sempre mantenere questo spirito, questo mix di gioia e grinta, voglia di novità e senso di responsabilità. Che oggi, in tempo di social network, si può sintetizzare in un hashtag: #solosuLeggo.