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    L’ARTE MESSA DA PARTE - I CARABINIERI BLOCCANO LA VENDITA ALL’ASTA DELLA TESTA DELLA MEDUSA DEL GIAMBOLOGNA: L’OPERA, DATATA 1573, ERA SCOMPARSA ALL’INIZIO DEL ‘900 E PER ANNI È CIRCOLATA SOLO UNA FOTO, IN BIANCO E NERO, FINCHÉ NON È COMPARSA MISTERIOSAMENTE NEL CATALOGO DELLA CASA D’ASTE PANDOLFINI DI FIRENZE - LA STATUA ERA STATA CONSEGNATA DA UN PRIVATO CHE AVEVA UN MANDATO DI VENDITA IN CUI DICHIARAVA DI ESSERE PROPRIETARIO DEL BENE…


     
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    Estratto dell’articolo di Azzurra Giorgi, Andrea Vivaldi per www.repubblica.it

     

    La Testa di Medusa è stata sequestrata, il lotto ritirato dall’asta. In attesa degli sviluppi d’indagine che permetteranno di capire soprattutto la provenienza di quell’opera, data per scomparsa da decenni. Alle 15.30 di oggi pomeriggio, alla casa d’aste Pandolfini di Firenze è iniziata una vendita di sculture. Senza un’opera però, con prezzo indicato sul catalogo di 10-15mila euro.

    TESTA DELLA MEDUSA DEL GIAMBOLOGNA TESTA DELLA MEDUSA DEL GIAMBOLOGNA

     

    La “Testa di Medusa” del Giambologna e della sua bottega, datata 1573, la cui immagine sul catalogo, meno di una settimana fa, aveva fatto sobbalzare Sabina Corsini e Neri Torrigiani, organizzatori di Artigianato e Palazzo […] Perché all’inizio del ‘900 scomparve, venendo considerata dispersa. Per anni è circolata solo una foto, in bianco e nero, finché non è comparsa nel catalogo di Pandolfini. Che cosa è successo nel frattempo? Se lo sono chiesti Corsini e Torrigiani, che hanno lanciato un appello alle istituzioni, e lo stesso ha fatto il Comune di Bagno a Ripoli (Firenze) che ha fatto una segnalazione.

     

    I carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale di Firenze hanno avviato le indagini e hanno sequestrato la scultura. Ora, per certificare l’effettiva originalità dell’opera e la sua provenienza, verranno svolte alcune analisi, probabilmente anche con l’ausilio del database nazionale delle opere d’arte illecitamente sottratte e di alcuni software che consentano, come in altri casi, di risalire all’autenticità dell’opera.

     

    […] Alla casa d’aste, la statua era stata consegnata da un privato che aveva un mandato di vendita in cui dichiarava di essere proprietario del bene. Ora, appunto, ci sarà da capire che fine aveva fatto in tutti questi anni. Alla casa d’aste non risulterebbero altri passaggi sul mercato per la Testa di Medusa. […]

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