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mark penn

“I Clinton hanno un 'matrimonio aperto', almeno per quanto riguarda una metà della coppia” è quanto sostiene il loro ex sondaggista, Mark Penn, nel suo nuovo libro – che affonda pure la campagna elettorale di Hillary, di cui fu capo stratega nel 2008.

 

Penn confronta i Clinton con la famosa prima coppia della serie ‘House of Cards,’ dove i personaggi interpretati da Kevin Spacey e Robin Wright interpretano Frank e Claire Underwood, che hanno numerosi partner, inclusa una persona che dorme alla Casa Bianca.

 

kevin spacey e robin wright in house of cards

Non è difficile capire come Bill e Hillary Clinton abbiano avuto un matrimonio (almeno parzialmente) aperto negli anni. Potrebbe non essere stata una scelta condivisa, ma i fatti che si sono accumulati parlano da soli.

 

“Non c’è dubbio che allo stesso tempo il loro rapporto fosse molto profondo e consolidato. Ma se questo era il modello matrimoniale della prima coppia degli Stati Uniti, cosa ha significato per il resto del paese?

 

il libro di mark penn

Penn sostiene che i matrimoni aperti siano ‘perfetti’ per le star di Hollywood e altre celebrità, che puntano sul fatto che offra una maggiore stabilità rispetto ad avere molti matrimoni.

 

“Hollywood di solito fa quello che Hollywood scrive. Per esempio, Frank e Claire in House of Cards scelgono di ignorare la presenza di altri partner, inclusi quelli che si trovano sotto il loro stesso tetto. Ma sembra esserci una ruggente gelosia sotto la superficie.”

 

Questi matrimoni aperti fanno più affidamento sull’amore che sul sesso, dando vita a una serie di relazioni che in un certo modo rientrano nel matrimonio e che possono andare e tornare, ruotando intorno alla coppia che fa da fulcro a ogni vicenda.

 

hillaty bill e chelsea clinton

Bill e Hillary Clinton si sposarono nel 1975 e hanno avuto insieme una figlia, Chelsea. Il loro matrimonio è stato spesso travagliato a lungo da voci di relazioni extraconiugali e accuse di molestie sessuali contro Bill Clinton.

 

Tra i vari scandali ci fu quello du Gennifer Flowers, che ebbe una relazione durata 12 anni con Bill quando era Procuratore Generale e Governatore dell’Arkansas, provocando molto scompiglio nella sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti nel 1992.

hillary e bill clinton

Bill negò la sua relazione durante un’intervista del 1992, mentre Hillary gli sedeva accanto sostenendo con la sua silenziosa presenza la causa del marito.

 

“Non me ne sto seduta qua soltanto per obbedienza, sono qua perché lo amo, lo rispetto e onoro quello che ha affrontato lui e noi insieme. E sapete cosa c’è, se per la gente questo non è abbastanza, allora non votatelo.”

 

Bill riconobbe quella relazione solo nel 1998, lo stesso anno in cui emersero i dettagli sulla sua relazione con la Lewinsky, che al tempo lavorava come stagista alla Casa Bianca.

 

gennifer flowers

Lo scandalo ebbe un’enorme influenza sulla sua futura presidenza. Nel gennaio 1998 Clinton negò sotto giuramento di avere avuto qualsiasi rapporto con la Lewinsky, sostenendo di non essersi mai trovato da solo con lei nella stessa stanza.

 

A sua insaputa però, la Lewinsky aveva già rivelato a Linda Tripp che loro due erano stati insieme nove volte dal loro primo incontro nel marzo 1997 e ebbero numerosi rapporti orali.

 

La loro relazione divenne pubblica il giorno dopo la dichiarazione sotto giuramento di Clinton, quando la Tripp consegnò delle cassette dove la Lewinsky ammetteva la sua relazione a Kenneth Star, l’avvocato che stava già indagando sul caso ‘Whitewater’ e si stava occupando delle accuse di molestie contro Clinton da parte di Paula Jones, un'ex impiegata di stato in Arkansas.

 

bill e monica lewinsky

Clinton continuò a negare ogni suo coinvolgimento anche dopo la pubblicazione del rapporto, se non fino a qualche mese più tardi quando ammise la relazione sostenendo che la sua definizione di rapporti sessuali non includeva il pompino. 

 

Da allora altre quattro donne gli hanno mosso delle accuse di molestie, e dopo lo scandalo Lewinsky Hillary si trovò costretta a dover scrivere una dichiarazione in cui riaffermava la sua fedeltà verso Bill – il suo ultimo libro ‘What Happened’ è costellato di messaggi d’amore e di ammirazione verso Bill.  

 

bill e hillary clinton

Nel libro di Penn invece, vengono alla luce altri dettagli sulla campagna elettorale di Hillary, dove l'autore si chiede perché così tanti elettori dell’élite così ben educati trovassero Hillary così detestabile, mentre Bill restava ai loro occhi una persona accettabile.

 

“Molti membri dell’alta società hanno continuato a tenere in alta considerazione l’ex presidente all'interno delle loro cerchie – nonostante tutti gli scandali passati – sostenendo al tempo stesso che una registrazione oscena di Donald Trump avrebbe posto fine alla sua carriera politica."

 

Penn incolpa il distacco dell’élite dalla classe lavoratrice che ha portato alla rivoluzione populista del 2016 nel ribaltamento silente dei guardiani dell’alta società, di cui Hillary, suo malgrado, era diventata il simbolo. 

 

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