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    I CONI DI PETRUCCI – DA UNA PARTE, LO SCORSO 26 GIUGNO LA CONI SERVIZI SPA, AZIENDA A TOTALE PARTECIPAZIONE DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA, HA AVVIATO LA PROCEDURA DI COLLOCAZIONE IN MOBILITÀ DI 141 DIPENDENTI, FINALIZZATA AL LICENZIAMENTO; DALL’ALTRA, NEGLI ULTIMI ANNI, SONO STATI ASSUNTI 200 PERSONE ALLA CONI SERVIZI E 900 PRESSO LE FEDERAZIONI SPORTIVE…


     
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    GIANNI PETRUCCIGIANNI PETRUCCI

    Lo scorso 26 giugno la Coni Servizi spa, azienda a totale partecipazione del Ministero dell'Economia, ha avviato la procedura di collocazione in mobilità di 141 dipendenti, procedura finalizzata al licenziamento.

    A sollevare molte contestazioni all'azienda, in particolare ha chiesto più volte informazioni, senza ottenere risposte né smentite, in ordine alla assunzione avvenuta negli ultimi anni di 200 persone alla Coni Servizi e 900 presso le federazioni sportive, è stato il sindacato Ugl.

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    Durante tre incontri con il Coni, l'Ugl ha chiesto il ritiro della procedura di mobilità, mentre le altre sigle sindacali hanno sposato la linea aziendale che prevedeva la riapertura dei termini per consentire che i lavoratori si mettessero in aspettativa formalizzando un contratto di lavoro con le federazioni sportive.

    E il 2 agosto, in occasione di un incontro, l'azienda ha impedito l'accesso al capo delegazione della Ugl, mentre all'interno incredibilmente siglava un accordo con le altre otto sigle sindacali con il quale accoglieva le richieste aziendali.

    gianni petrucci foto mezzelani gmtgianni petrucci foto mezzelani gmt

    Specificatamente, l'accordo prevede di non procedere ai licenziamenti se i lavoratori entro il 30 settembre p.v. accetteranno di passare alle federazioni, come previsto già un accordo raggiunto nel 2008 che i 141 hanno ritenuto di accettare.

    Inoltre la Ugl ha chiesto formali spiegazioni in ordine alla assunzione avvenuta pochi giorni fa di un ragazzo presso la federazione Rugby, qualificatosi per il figlio di un noto sindacalista; nessun riscontro è giunto dall'azienda, e del pari nessuno ad oggi ha smentito la notizia.

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    Ed ancora, due giorni fa il Parlamento ha approvato una legge che consente ai dipendenti Coni messi in mobilità, di fare domanda ad altre amministrazioni pubbliche entro il 31 dicembre del 2013 per essere assorbiti; legge in contrasto con l'accordo sottoscritto il 2 agosto in quanto viene concesso ai dipendenti in mobilità di chiedere il passaggio entro il 30 settembre 2012, ovvero tre mesi prima dell'apertura parlamentare, ed in difetto potranno essere licenziati.

     

     

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