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L'immagine qui sotto mostra i delegati della Convenzione quadro per il controllo del Tabacco finanziata dai contribuenti dell’Unione Europea in posa su una spiaggia durante un "workshop" alle Maldive il mese scorso. Il jolly è stato presumibilmente parte dei "preparativi" per la conferenza FCTC dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in India che si terrà nel mese di novembre, in cui saranno discusse una serie di misure draconiane per scoraggiare le sigarette elettroniche.
I delegati della Convenzione per il controllo del Tabacco alle Maldive
Si tratta essenzialmente di un massiccio sforzo di lobbying per intrattenere i funzionari da parte di alcuni dei paesi più corrotti del mondo - Corea del Nord e Birmania sono presenti nella foto - a spese dei contribuenti, la loro politica viene poi adottata dalla UE.
Sono state imposte regole severe che vietano ai media, all’opinione pubblica e persino ai rappresentanti eletti di partecipare. Alla conferenza di due anni fa a Mosca hanno spento il wi-fi per fermare i tweet dei giornalisti. Il loro ultimo incontro è stato in Turkmenistan, il terzo peggior paese al mondo per la libertà di stampa.
Nonostante aiuti a pagare il conto, l’Italia non ha voce a riguardo delle nuove proposte di restrizioni sulle sigarette elettroniche. Saremo invece rappresentati dal commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis, accusato in passato di corruzione. C’è un altro raduno di furbacchioni finanziati erroneamente dai contribuenti UE da qualche altra parte quest’anno?