Dagotraduzione dal Daily Beast
principe andrea
Per il principe Andrea oggi è stata una giornata grandiosa: i giudici di New York, chiamati a decidere sulla causa civile intentata da Virginia Roberts contro il reale, hanno deciso che l’accordo legale tra Virginia Roberts ed Epstein, che dovrebbe liberarlo da ogni responsabilità, può essere reso pubblico.
La buona notizia è arrivata con un'ordinanza depositata martedì e firmata dai giudici Loretta A. Preska e Lewis A. Kaplan, in cui si stabilisce che l'accordo di transazione e il rilascio generale nella cosiddetta "Azione Epstein", firmato oltre un decennio fa da Giuffre e Epstein, sarà archiviato «nel registro pubblico intorno al 3 gennaio 2022», a meno che una delle parti non possa dimostrare «buone ragioni» per cui dovrebbe continuare a essere tenuto segreto.
virginia giuffre
L'accordo di Giuffre con Epstein è al centro della difesa di Andrea perché dovrebbe respingere le sue pretese. Entrambe le parti in causa hanno visto l'accordo e ne hanno fatto uso nelle loro argomentazioni, nonostante sia sotto sigillo.
I legali di Andrea ha fatto pressioni affinché fosse messo a verbale.
Nella memoria legale di Andrea che esponeva i motivi della sua tesi, i suoi avvocati hanno scritto che la causa di Giuffre dovrebbe essere respinta perché Giuffre aveva accettato nell'accordo "Epstein Action" un «corrispettivo» per «abbandonare le sue pretese e le potenziali pretese future contro Epstein e contro altri che abbiano partecipato al suo programma di traffico sessuale e le abbiano causato danni».
il principe andrea 2
La denuncia di Giuffre nella "Epstein Action" affermava: «Oltre ad essere continuamente sfruttata per soddisfare ogni capriccio sessuale [di Epstein], [Giuffre] doveva anche essere sfruttata sessualmente dai coetanei maschi adulti [di Epstein], compresi i reali e i politici».
La memoria legale di Andrea afferma che è quindi «un terzo beneficiario dell'accordo di rilascio» che Giuffre ha firmato con Epstein e «ha diritto di invocare la disposizione generale di rilascio che preclude le pretese di Giuffre per una questione di legge».
il principe andrea e la regina elisabetta
La pubblicazione dell'accordo "Epstein Action" sarà una significativa vittoria nelle pubbliche relazioni per Andrea nonostante il fatto che, come dice l'ordine, sia «disponibile per tutte le parti in questi casi da un po' di tempo».
I legali di Andrew sperano che la pubblicazione dell'accordo stimolerà la percezione pubblica intorno al caso a suo favore. Un insider ha detto a The Daily Beast: «I documenti del tribunale dovrebbero essere pubblici a meno che non ci sia una buona ragione perché non lo siano. Il mondo dovrebbe vederli. Le persone giudicano a prescindere; dovrebbero vedere tutte le prove. Perché la Giuffre vuole che il suo accordo transattivo rimanga segreto? Di che cosa ha paura?».
L'accordo transattivo è stato un importante punto di controversia nelle udienze preliminari: l'avvocato di Andrea, Andrew B Brettler, ha affermato che il documento «libera il duca e gli altri da ogni potenziale responsabilità». Ma gli avvocati di Giuffre hanno sostenuto che è «irrilevante per il caso».
Il principe Andrea con Virginia Roberts
Andrea sostiene che il caso andrebbe archiviato anche perché il Child Victims Act di New York, la legislazione in base alla quale Giuffre lo ha citato in giudizio, è viziata perché classifica i minorenni di 18 anni come minorenni, mentre l'età del consenso a New York è 17. Giuffre sostiene che aveva 17 anni quando fu costretta a fare sesso con il principe nel 2001, un'accusa che Andrea nega.
Una fotografia di un Andrea ridente con il braccio che circonda l'ombelico nudo di un adolescente Giuffre circola da diversi anni. La fotografia mostra Ghislaine Maxwell sullo sfondo e secondo quanto riferito è stata scattata nell’appartamento di Londra da Epstein.
PRINCIPE ANDREA
Andrea sostiene che la foto è un falso.