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    "I NOSTRI FAMILIARI SONO STATI VENDUTI PER 43 EURO” - I PARENTI DEI TRE NAPOLETANI SCOMPARSI IN MESSICO: “SONO STATI CONSEGNATI A UNA BANDA DI CRIMINALI, POCO PIÙ DI 14 EURO A PERSONA...SIAMO ARRABBIATISSIMI. LE AUTORITÀ ITALIANE SI MUOVANO PER TENTARE DI CAPIRE COSA SIA AVVENUTO. NOI SPERIAMO SIANO ANCORA VIVI"


     
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    Gli italiani scomparsi in Messico Gli italiani scomparsi in Messico

    (ANSA) - "I nostri familiari sono stati venduti per 43 euro ad una banda di criminali, poco più di 14 euro a persona... Siamo arrabbiatissimi. Le autorità italiane si muovano per tentare di capire cosa sia avvenuto. Noi speriamo siano ancora vivi". Così all'ANSA Gino Bergamè, portavoce della famiglia napoletana Russo, che non ha notizie di Raffaele e del figlio Antonio oltre che del nipote Vincenzo Cimmino dal 31 gennaio scorso quando sono scomparsi in Messico nello Stato di Jalisco.

    Italiani scomparsi in Messico - Antonio Russo - suo padre Raffaele e il cugino Vincenzo Cimmino Italiani scomparsi in Messico - Antonio Russo - suo padre Raffaele e il cugino Vincenzo Cimmino

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