BEPPE GRILLO E VIRGINIA RAGGI
Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”
Uno scambio di ruoli. Una inversione a sorpresa, nel nome di Virginia Raggi. Tra i vertici Cinque Stelle negli ultimi giorni si è assistito a un ribaltone: Beppe Grillo ha scavalcato Davide Casaleggio nella linea di difesa «oltranzista» della sindaca di Roma. Il garante - che durante la crisi di dicembre aveva resistito a fatica al pressing dell' ala ortodossa che chiedeva la testa di Raggi - è ora il fautore della linea più strenua.
beppe grillo davide casaleggio
Casaleggio - sebbene condivida le posizioni di Grillo e tra i due non ci siano attriti nella questione - si mostra più cauto, in attesa di conoscere gli sviluppi dell' inchiesta. Una differenza dettata anche dal carattere «da scacchista» - come dicono nel Movimento - dello stratega.
Una divisione di compiti, ma anche di pensiero: il leader «esterna», l' imprenditore (che intanto su Facebook parla di tutt' altro e annuncia uno studio sull' ecommerce: «Le evoluzioni del mercato in Italia, le strategie degli operatori, le innovazioni tecnologiche e i casi di successo») fornisce il suo appoggio, la sua consulenza. Nel mezzo i due parlamentari, Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro, deputati a fare da «ponte» con il Campidoglio. Insomma, due approcci differenti senza fratture ma che prevedono exit strategy, ovviamente, complementari.
ROBERTO FICO
Al momento sono tenute in considerazione tutte le soluzioni. «Beppe e Davide sono più che mai compatti - assicurano i pentastellati - ma ognuno ha i suoi punti di vista. Certo, la situazione rispetto a un mese fa è cambiata». Grillo, raccontano, sarebbe a dir poco furente per quello che i Cinque Stelle bollano come «il pressing mediatico sulla sindaca» (come appare lampante anche dai suoi interventi sul blog) e proprio per questo avrebbe scelto di porsi come «uno scudo per Virginia».
Ma il leader - che presto sarà a Roma per una iniziativa per il piano «antibuche» - è richiesto a gran voce anche dai parlamentari. Deputati e senatori - in modo particolare nell' ala ortodossa - si aspettano chiarimenti per quello che riguarda la questione delle ricandidature, delle prese di posizione del garante e delle future strutture del Movimento.
LOMBARDI TAVERNA
Anche l' ipotesi di una «cabina di regia» al posto del direttorio ormai messo in soffitta ha scatenato una ridda di voci e commenti all' interno del gruppo. E per manifestare la volontà di un incontro circola addirittura un form , un modulo - come riferisce l' Adnkronos - intitolato «Richiesta incontro con Beppe»: una vera e propria raccolta firme, spinta soprattutto dai falchi. Per compilarlo bisogna inserire il nome del parlamentare richiedente, l' argomento, la proposta e la motivazione.
DIRETTORIO ROMANO 5 STELLE VIRGINIA RAGGI PAOLA TAVERNA ROBERTA LOMBARDI
Tra queste ultime spuntano anche i casi più disperati, come quello del colore delle cravatte. C' è chi propone di adottare il giallo come tinta ufficiale. «Il colore delle cravatte è stato motivo di frizioni nel gruppo - spiega il richiedente -, gli altri colori sono tutti ricollegabili a forze politiche diverse dalla nostra, il giallo è il colore di sfondo del non statuto, quindi propongo quanto scritto sopra». Ma i contatti con i vertici, i futuri incontri in programma saranno probabilmente oggetto di una assemblea congiunta di deputati e senatori in programma oggi a Roma. «Solo un' occasione di confronto tra noi», taglia corto un parlamentare per stemperare le tensioni.