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    PER KIEV SUONA LA CAMPANA – I RUSSI DIPINGONO UNA CROCE BIANCA SUI LORO CARRI ARMATI DIRETTI AL CONFINE UCRAINO, COME FECERO NEL 1968, DURANTE L’INVASIONE DELLA CECOSLOVACCHIA – MOSCA: “SI TRATTA SOLO DI ESERCITAZIONI”, MA CONTINUA A INVIARE SOLDATI E ARMI – A KIEV HANNO PAURA CHE IL CREMLINO SCHIERI MISSILI NUCLEARI IN CRIMEA, E A DONETSK SPUNTANO ROBOT GIGANTI ADDOBBATI CON LA BANDIERA RUSSA – GLI STATI UNITI RINUNCIANO ALL’INVIO DELLE DUE NAVI DA GUERRA NEL MAR NERO – VIDEO E FOTO


     
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    Dagotraduzione dal Daily Mail

     

    Carri armati dipinti Carri armati dipinti

    Le truppe russe hanno dipinto i loro veicoli d’assalto con una croce bianca, proprio come fecero nel 1968 durante l’invasione della Cecoslovacchia per individuare tra i mezzi, tutti di fabbricazione sovietica, quelli alleati ed evitare il fuoco amico.

     

     

    A diffondere il video dove si vedono i veicoli corazzati marchiati di bianco è stato un utente di Twitter, che ha intercettato una colonna di carri armati nella regione russa di Astrakhan, a 350 miglia dal confine con l’Ucraina, diretta verso la stazione ferroviaria.

     

     

     

    Sul confine sono già schierati circa 80.000 soldati russi, e secondo un rapporto del governo ucraino intitolato “Truppe russe che si ammassano intorno all’Ucraina”, ne arriveranno altri 30.000, accompagnati da carri armati e sistemi missilistici:

    vladimir putin vladimir putin

     

    «Entro la fine di aprile 2021, i russi schiereranno fino a 26 BTG (gruppi tattici di battaglione), diversi gruppi tattici di artiglieria, unità di difesa aerea, unità di ricognizione e 4 distaccamenti delle forze per le operazioni speciali. Il dispiegamento totale è stimato in 54 BTG, fino a 107.000 soldati, fino a 1.300 carri armati, 3.700 veicoli corazzati, fino a 1.300 sistemi di artiglieria e mortai e fino a 380 sistemi di razzi multi-lancio».

    Carri armati durante l'invasione della Cecoslovacchia Carri armati durante l'invasione della Cecoslovacchia

     

    Ma nessuna invasione è in programma, fanno sapere da Mosca, solo esercitazioni militari.

     

    Come quella mostrata ieri dalla tv di Stato russa e descritta come “controllo di prontezza al combattimento” degli ufficiali, a cui hanno partecipato due navi missilistiche, un hovercraft, una fregata e una nave spazza mine.

     

    navi russe sul mar nero navi russe sul mar nero

    La pensa diversamente il governo ucraino, che ieri ha rivelato il timore che il Cremlino possa schierare missili nucleare in Crimea, la penisola russa annessa con la forza nel 2014.

     

    Il ministro della difesa ucraino, Andrii Tarabn, ha spiegato durante un incontro con gli alleati della Nato, che “l’infrastruttura della Crimea è in fase di preparazione per il potenziale stoccaggio di armi nucleari”.

     

    Esercitazioni militari ucraine Esercitazioni militari ucraine

    C'è preoccupazione anche nell’ambiente internazionale. Nigel Gould-Davies, dell’International Institute fro Strategic Studies:

     

    “Sono tutti più allarmati, per via delle dimensioni che sta prendendo la presenza militare russa in Ucraina, delle distanze che le truppe e gli equipaggiamenti stanno percorrendo verso l’Ucraina orientale,  e delle dichiarazioni rilasciate dai funzionari del governo russo.

     

    Non significa che ci sarà la guerra, ma sia molto più vicini al conflitto di quanto non siamo mai stati». 

     

    I robot apparsi a Donetsk I robot apparsi a Donetsk

    Ad aumentare i presagi di un possibile conflitto, nella città filo-russa di Donetsk sono apparsi alcuni robot giganti, ritenuti opera di un artista locale, il cui intento rimane però poco chiaro e che di certo non contribuiscono ad alleviare il presentimento che incombe sulla regione.

     

    I robot prendono ispirazione dal film Transformers, e uno di loro porta sulla spalla una bandiera russa.   

    truppe ucraine al confine con la crimea truppe ucraine al confine con la crimea

     

    Intanto si è saputo che il governo americano ha annullato, senza darne motivo, il dispiegamento delle due navi da guerra che sarebbero dovute arrivare oggi nel Mar Nero a sostenere gli alleati ucraini. L’arrivo delle cacciatorpediniere statunitensi aveva spinto la Russia a parlare di «provocazioni ostili» degli Stati Uniti e della Nato.

     

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    I robot apparsi a Donetsk I robot apparsi a Donetsk I robot apparsi a Donetsk I robot apparsi a Donetsk MAPPA DELL INSEGUIMENTO MAPPA DELL INSEGUIMENTO

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