"SIAMO STATI INGANNATI E INVIATI AL FRONTE" – I SOLDATI CINESI CATTURATI IN UCRAINA SOSTENGONO DI ESSERE STATI VITTIMA DI UN INGANNO: HANNO SPIEGATO DI NON AVER MAI PRESTATO SERVIZIO NELL'ESERCITO CINESE E DI AVER RISPOSTO A UN ANNUNCIO, APPARSO SUI SOCIAL, PER LAVORARE NELLE FORZE ARMATE RUSSE PER SVOLGERE ATTIVITÀ MEDICHE – GLI UOMINI CATTURATI HANNO RIVELATO LA PRESENZA DI ALMENO UN'ALTRA DOZZINA DI CITTADINI CINESI NELL'ESERCITO RUSSO IMPIEGATI PER I LAVORI PIÙ PESANTI…

Estratto dell’articolo da “la Stampa”

I cittadini cinesi catturati dalle forze ucraine e che hanno combattuto a fianco della Russia hanno chiesto oggi di tornare in Cina e hanno denunciato di essere stati vittime di un inganno.

SOLDATI CINESI CATTURATI IN UCRAINA

«Siamo pronti per uno scambio e vogliamo tornare in Cina, nella nostra patria», ha detto uno di loro durante una conferenza stampa organizzata dall'agenzia di stampa Ukrinform, in cui hanno affermato di essere stati ingannati al fine di farli partecipare alla guerra al fianco della Russia. Hanno spiegato di non aver mai prestato servizio nell'esercito cinese e di aver risposto a un annuncio di lavoro nelle forze armate russe per svolgere attività mediche, un annuncio che avevano visto sui social. Hanno rivelato la presenza di almeno un'altra dozzina di cittadini cinesi in queste unità dell'esercito russo, impiegati per i lavori più pesanti. […]

SOLDATI CINESI CATTURATI IN UCRAINASOLDATI CINESI CATTURATI IN UCRAINA