Nino Sunseri per “Libero quotidiano”
silvio berlusconi con veronica lario e i figlio barbara, eleonora e luigi 1990
Grandi movimenti a casa del Biscione. Sia nell'attico dove stanno gli azionsti di Fininvest, cassaforte di famiglia, sia ai piani intermedi dove vivono e lavorano gli uomini di Mediaset e Mondadori la due principali attività del gruppo. Le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano finanziario Mf-Milano Finanza raccontano delle novità all'interno di Holding 14, la scatola di proprietà di Luigi, Barbara ed Eleonora Berlusconi, i tre figli del Cavaliere e di Veronica Lario. La finanziaria ha come unica attività la custodia del 21,4% di Fininvest.
La blindatura ha regolato i patti fra i tre ragazzi e i loro eredi. Inoltre ha allungato la durata della società fino al 2100. In questa blindatura la Borsa ha trovato conferma delle voci che danno per imminenti importanti novità all'interno della galassia del Biscione. La cautela dei piccoli Berlusconi si spiega con la particolare governance del gruppo. I figli del primo matrimonio del Cavaliere hanno incarichi operativi ben precisi.
silvio berlusconi con marina e pier silvio
Pier Silvio alla testa di Mediaset e Marina in Mondadori oltre ad avere la presidenza di Fininvest. I figli di Veronica, invece, sono semplici azionisti, per quanto molto importanti. In verità Barbara aveva un po' scalpitato cercando un spazio in Mondadori e poi affiancandosi ad Adriano Galliani alla guida del Milan. In entrambi i casi l'ansia di emergere era stata contenuta.
Facile immaginare che il diverso peso assegnato agli eredi avrà un impatto molto importante nelle scelte strategiche del gruppo. Soprattutto in vista di possibili combinazioni azionarie che potrebbero variare il perimetro della galassia.
marina e piersilvio berlusconi
LA SCOMMESSA
Ed è proprio scommettendo su queste novità che la Borsa ha cominciato a guardare con occhi diversi alla Mondadori e a Mediaset. Il titolo della casa editrice con la chiusura di ieri a 1,96 euro viaggia ai massimi dal 2018. Ha dato uno strappo del 10% dopo l'annuncio di aver acquistato dalla De Agostini la divisione scolastica.
In questo modo aumenta la sua stazza in un settore, come l'editoria per l'insegnamento che magari non offre margini vertiginosi ma sviluppa fatturati importanti. Soprattutto al riparo dalle oscillazioni della domanda considerando che gli studenti non possono fare a meno dei libri nonostante i progressi della tecnologia.
silvio berlusconi con barbara ed eleonora
La Mondadori affianca il peso nell'editoria scolastica al primato che ha raggiunto in libreria dopo l'acquisto di Rcs Libri. Un successo per Ernesto Mauri che due mesi fa ha lasciato il posto di amministratore delegato dopo aver completato la totale riconversione del gruppo. Presenza sempre più ridotta nei giornali a favore di libri e Internet. Anche Mediaset si appresta a cambiare pelle avendo però, come orizzonte l'Europa.
luigi berlusconi federica fumagalli 4
Tutte le ultime scelte dettate da Pier Silvio e dallo staff vanno in questa direzione: dall'acquisto di Endemol, alla fallita combinazione con Vivendi. Nel futuro c'è la tedesca Prosiebensat e la prossima nascita della holding olandese Mfe per costruire un polo europeo della televisione in chiaro. In vista di queste novità la Borsa ha cominciato a pompare il titolo che solo nell'ultimo mese ha guadagnato il 10%. Rispetto a un anno fa la quotazione ha raddoppiato di valore.
ELEONORA BERLUSCONI
Ora all'orizzonte c'è la possibile combinazione con Discovery. Nascerebbe un colosso da quasi 14 miliardi di fatturato (9,4 Discovery e 4 Mediaset fra Italia e Spagna). Un peso massimo ancora più forte di Vivendi (16 miliardi). Facile immaginare che la governance sarebbe sbilanciata sugli americani. Forse anche per questo i piccoli Berlusconi si blindano.
barbara berlusconi