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    I VELENI DI FERRONI – ELEZIONI NELLA PROSSIMA PRIMAVERA? MA QUANDO MAI! NELLA MENTE E NELL’AGENDA DI CONTE C’È UNA DATA IMPORTANTE, QUELLA DI NOVEMBRE DEL PROSSIMO ANNO, IL 2021, PER OSPITARE LA MEGA RIUNIONE DEL G20. LA SEDE È GIÀ STATA SCELTA, LA NUVOLA DI MASSIMILIANO FUKSAS, ALL’EUR – CHIUDERE I MUSEI FARÀ PIANGERE GLI AGNELLI. A TORINO ERA GIÀ TUTTO PRONTO PER RIAPRIRE AL PUBBLICO LE PORTE DELLA COLLEZIONE DELLA PINACOTECA…


     
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    Gianfranco Ferroni per "il Tempo"

     

    PINACOTECA AGNELLI PINACOTECA AGNELLI

    Chiudere i musei farà piangere gli Agnelli

    Musei chiusi? E i primi a piangere sono gli Agnelli. A Torino era già tutto pronto per riaprire al pubblico, il prossimo giovedì 5 novembre, dopodomani, le porte della collezione della Pinacoteca Agnelli, che nel progetto della proprietà doveva essere visitabile dal giovedì alla domenica. Comunque sarà presto on line il nuovo sito web.

     

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    Conte pensa al G20 di novembre 2021

    GIUSEPPE CONTE SI DISINFETTA LE MANI GIUSEPPE CONTE SI DISINFETTA LE MANI

    Elezioni nella prossima primavera? Ma quando mai! Nella mente e nell’agenda di “Giuseppi” Conte c’è una data importante, quella di novembre del prossimo anno, il 2021, per ospitare la mega riunione del G20. La sede è già stata scelta, la Nuvola di Massimiliano Fuksas, all’Eur.

     

    E visto che l’appetito viene mangiando, oltre a Roma nella penisola ci sarà anche un’altra tappa internazionale, a Milano: il Global Health Summit, con il sostegno dell’Organizzazione mondiale della sanità. Particolare non trascurabile, dal prossimo mese di dicembre l’Italia “eserciterà”, come dice il premier, la presidenza del G20.

    GIUSEPPE CONTE DPCM MODE BY CARLI GIUSEPPE CONTE DPCM MODE BY CARLI

     

    Pochi se ne sono accorti, ma quest’anno per le spese a disposizione delle iniziative, tutte legate allo slogan “People, planet, prosperity”, si contano 10 milioni di euro, e per il 2021 addirittura 26. Il mantra del premier Conte? “Uniti proteggiamo la nostra salute e costruiamo un futuro migliore per le prossime generazioni”.

     

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    Gli induisti nel Senato della Casellati

    Cosa faranno il 13 novembre, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, nel Senato presieduto da Maria Elisabetta Alberti Casellati, alcuni “in presenza” ed altri “in collegamento”, personaggi quali Lucio Malan, Emanuela Claudia Del Re, Silvia Costa, Stefano Ceccanti, Grazia Francescato, il rabbino Riccardo Di Segni, l’etologo Enrico Alleva, il fisico Ugo Amaldi, per non parlare di Ela Gandhi, nipote del Mahatma?

     

    MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI

    Daranno il via ai festeggiamenti per il Dipavali (o Diwali) la festa induista della luce che, in questo complesso 2020, l’Unione Induista Italiana ha deciso di dedicare alla ricerca: a cominciare da quella medico scientifica e, non meno importante, la ricerca di senso, individuale e comunitario, sollecitata dalle sfide e dai cambiamenti che la pandemia sta imponendo a tutti. “Ricercarsi. Luci tra scienza e coscienza” il titolo scelto dall’Unione per la giornata di studi che prevede, tra l’altro, collegamenti dall’India, dal Sud Africa, da Londra e da Washington.

     

    PADRE BARTOLOMEO SORGE PADRE BARTOLOMEO SORGE

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    Franceschini non dimentica Sorge

    “Padre Franceschini ricorda il politico Sorge”, ha detto scherzando, ma mica tanto, un alto dirigente del Mibact. Fatto sta che Dario Franceschini, il titolare del dicastero della cultura, non si è fatto sfuggire l’occasione per piangere il gesuita padre Bartolomeo Sorge, che secondo il ministro “ha rappresentato un punto di riferimento per generazioni di cattolici democratici, insieme maestro e coscienza critica.

     

    Intellettuale di grande profondità, è stato in primo luogo un formatore, attivamente impegnato nella vita ecclesiale e civile del nostro Paese. Una voce che non ha mai smesso di ricordare ai credenti impegnati in politica la sfida di essere lievito, in questa tempo difficile, nel servizio verso gli ultimi, i più bisognosi, il bene comune”. Cosa tocca dire quando si ha il Quirinale in testa.

     

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    PINACOTECA AGNELLI PINACOTECA AGNELLI

     

    Fialdini e le tasse di suor Smerilli

    “Chi sta guadagnando tanto in questo momento difficile è tutto il comparto digitale. Allora, perché non pensare a  delle tasse di scopo per un settore che sta avendo una concentrazione di potere grandissimo?”.

     

    È la proposta lanciate da suor Alessandra Smerilli, economista, consigliere dello Stato della Città del Vaticano e componente del comitato di donne per le Pari Opportunità voluto dal ministro Elena Bonetti per il ‘dopo emergenza sanitaria’, intervenuta su Rai Radio2 ai microfoni del programma condotto da Francesca Fialdini, “Milledonne e un uomo”, con Franz Coriasco. “A livello mondiale basterebbero 40 miliardi per far uscire dalla fame le persone che in questo momento stanno soffrendo. Se ci facessimo sentire tutti insieme...” ha detto la suora.

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