giovanni floris 10
Gianfranco Ferroni per “il Tempo”
Floris ricorda il suo barbiere
Giovanni Floris ricorda il suo barbiere. Insieme a tutta la famiglia, Beatrice, Valerio e Fabio. Oltre a Pergentina, la leggendaria mamma del giornalista, la professoressa che ha cresciuto generazioni di giovani. Il conduttore di La7 ha speso parole affettuose per Orazio, “persona amabile, profonda e colta. Professionista serio, anima di un quartiere.
ROBERTO SPERANZA
Ha tagliato i capelli a nonni, padri e figli dialogando in maniera mai banale e sempre leggera e profonda”. E poi un ricordo dedicato al padre, che era uno dei clienti del barbiere: “Bachisio, siamo certi, lo saluta con noi. Ciao Orazio. Riposa in pace”. Applausi.
***
immuni app per il coronavirus 4
Speranza e i dubbi su Immuni
Nei dintorni del ministro della Salute Roberto Speranza non mancano i dubbi sulla app Immuni: “Ma siamo sicuri che sia stata una buona idea? E che succede se scopriamo che chi l’ha progettata magari è stato contagiato dal Covid-19? Rischiamo una figuraccia, l’ennesima”.
***
Profumo jr punta alla cantina sociale
MARCO PROFUMO
Marco Profumo, figlio di Alessandro, punta tutto sul vino. Comanda il consorzio di tutela dei vini doc piacentini, grazie al fatto di essere titolare della cantina Mossi ad Albareto di Ziano Piacentino, acquistata dal padre.
Un’attività non facile, quella del produttore di vini, come ha sottolineato qualche giorno fa Andrea Giacobino proprio su Il Tempo. Le punte di diamante del territorio piacentino sono tre vini tipici: Ortrugo, Gutturnio e Malvasia di Candia aromatica. Ma le ambizioni di Profumo jr prevedono una strategia di lungo termine: nella zona si parla di un futuro da numero uno della cantina Valtidone, ora presieduta da Giancarlo Fornasari, commercialista di chiara fama e da lustri sindaco di Pianello.
ALESSANDRO PROFUMO
Una cooperativa che “lavora e trasforma le uve dei suoi 220 soci e ne commercializza il vino ottenuto”, e “si prende cura del grappolo d’uva dal vigneto per garantire la salvaguardia delle qualità organolettiche del prodotto fin sulla tavola, dando vità così ad eccellenti vini piacentini”.
***
A Conte servono attori e registi
immuni app per il coronavirus 6
“Serve un approccio diverso che sostituisca, all'imposizione della regola, una vera e propria 'educazione alla distanza', un'educazione emozionale che 'alleni' il nostro cervello al cambiamento e lo aiuti a 'sentire' la necessità di protezione rendendo il mantenimento della 'giusta distanza' in qualche modo naturale e dunque automatica”.
GIUSEPPE CONTE HA UN ART ATTACK
A lanciare la proposta, dopo la firma del nuovo Dpcm, sono Angelo Monoriti e Massimiliano Giuseppe Falcone, docenti, rispettivamente, di negoziazione all’Università Luiss Guido Carli e di comunicazione allo Iulm. "Il governo coinvolga attori e registi, supportati da psicologi che, attraverso video e spot situazionali e spot sul saluto sicuro, siano in grado di potenziare l'esperienza emozionale necessaria a questa sfida".
giuseppe conte regioni
Secondo i due docenti, una 'regola' non è bastata e non basterà a far mantenere la distanza fisica: “La distanza fisica non è qualcosa di razionale: non basta ordinare alle persone di rimanere distanti. Pensiamo alla relazione tra il nostro cervello e il fuoco: non basta comprendere che non bisogna toccare la fiamma, occorre sentire e percepire emozionalmente la paura, quello stato emotivo che ci protegge, evitandoci azioni che ci danneggerebbero. Bisogna, piuttosto, far sì che si determini una nuova reazione emotiva rispetto all'avvicinamento personale, attraverso il linguaggio emozionale", spiegano.
***
Emiliano ha pure l’emergenza acqua
michele emiliano
Francesco Vincenzi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, introduce il report settimanale dell’Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche e lancia l’allarme: “In assenza di significative precipitazioni, continua inesorabile il calo delle riserve idriche negli invasi della Basilicata, che ora trattengono poco meno di 150 milioni di metri cubi con un deficit di circa 33 milioni sul 2019, ma soprattutto in Puglia, le cui disponibilità sono scese a meno di 50 milioni di metri cubi con un deficit di oltre 75 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”. Insomma, nella regione guidata da Michele Emiliano c’è una nuova emergenza, quella dell’acqua.
Francesco Vincenzi immuni app per il coronavirus 5