Filippo Ceccarelli per “il Venerdì - la Repubblica”
Amedeo Gasparini e Antonio Di Pietro
Occorre riconoscere che certe imprese si possono compiere solo a una certa età. E così grazie ai suoi 19 anni, alla faccia da bravo ragazzo e al vestito da ometto, certamente Amedeo sta riuscendo nell' arduo e triplice compito assegnatosi di frontaliere della curiosità, collezionista di ricordi e investigatore - ebbene sì - della Storia. Sul cruciale passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica, a un quarto di secolo di distanza, si sono ormai accumulati, a parte gli atti giudiziari, interi scaffali di saggi, diari, memoriali, libelli, romanzi, documentari, film e serie televisive.
Amedeo Gasparini
Ma nessuno finora si era preso la briga di prenotare, organizzare, effettuare, videoregistrare e trascrivere - per giunta da solo - un' enorme mole di interviste a magistrati, leader politici, giornalisti, imputati, parenti, testimoni di quella controversa stagione che va dall' arresto di Mario Chiesa (febbraio 1992) alla discesa in campo e alla vittoria di Berlusconi (marzo 1994).
Il tutto eseguito con un entusiasmo che un po' sorprende e un altro po', per una volta, lascia ben sperare sull' intricato nodo che in certi individui lega passioni, ossessioni e conoscenza. E la faccenda è ancora più singolare se si pensa che Amedeo Gasparini, oggi studente al primo anno dell'Usi di Lugano, da quasi due anni va e viene a spese sue (e della famiglia) dalla Svizzera, e che questo suo immane e interminabile work in progress è cominciato nel dicembre del 2014 come tesina per la maturità al liceo diocesano di Breganzona.
craxi le monetine all hotel raphael
Sennonché, una volta promosso, la già ambiziosa tesina ha continuato a estendersi fino ad assumere le misure e il rilievo di un «malloppone», come lo chiama lui, onorato da un titolo che più corale e problematico non si potrebbe: Hanno tutti ragione.
Tentativi di verità. Strada facendo, tra Roma e Milano Gasparini ha conosciuto e dialogato con i componenti del pool di Mani pulite, poi si è misurato con Fini, D' Alema, Cicchitto, Maroni, Follini, Stefania e Bobo Craxi, e quindi con de Bortoli, Mauro, Ferrara e altre decine e decine di cronisti e testimoni; 56 per il momento gli intervistati, più 18 colloqui già in programma; un materiale tipo opus magnum che occupa oltre 700 pagine, filmati per 44 ore - e dieci volte tante sono occorse per sbobinarle. Con ognuno dei suoi interlocutori il trepido, cortese e instancabile Amedeo si è fatto un selfie.
bettino craxi mario chiesa
Nella immagine che si vede qui sotto eccolo con Di Pietro. Lui sorride, l'ex eroe di Mani pulite appare lievemente perplesso. Era ancora minorenne e così l'accompagnava il papà. Non fu il più scontato degli incontri: «L'hai fatto studiare come un matto! - gli si è rivolto a un certo punto Tonino - si è fatto un mazzo così questo ragazzo, complimenti, complimenti, complimenti!».
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