Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera”
MARIO MARCHETTA
Da dietro al banco, Mario Marchetta, chef giramondo di 35 anni, ha scosso la testa, dicendogli di no: «Sei ubriaco, ora basta bere, smettila, non ti servo più». L'altro davanti a lui, Gabriele Acquafredda, un ventenne che per tutta la serata si era riempito d'alcol, è tornato a casa, ha preso un grosso coltellaccio da cucina per poi ripresentarsi al bistrot gridando come un ossesso, davanti ad alcuni clienti. Si è scagliato contro il titolare centrandolo con la lama più volte. Tre o quattro colpi violenti tra cui quello che lo ha ucciso, allo stomaco.
IL LOCALE A GRASSANO DOVE E STATO COMMESSO L OMICIDIO 3
È successo domenica, verso le 23, nel centro di Grassano, borgo di circa 5 mila abitati arroccato a 500 metri d'altezza in provincia di Matera. L'omicida, incensurato, senza alcun impiego, si è costituito poche ore dopo il delitto. Ora si dice «scioccato e sgomento» il sindaco del paese, Filippo Luberto, 57 anni, che conosceva «sia la vittima che il presunto assassino» e che parla di un «gesto criminale che non trova alcuna giustificazione e nessuna spiegazione: è solo una violenza incomprensibile e incontrollata».
Eppure il primo cittadino prova «compassione per i quattro genitori coinvolti in questa vicenda». Quelli di «Mario, pensionati, che sono andato a trovare stamane - ieri, ndr -. Sono increduli, quasi incapaci di parlare». E anche quelli di Acquafredda, «due persone perbene, il padre è un camionista, la madre una casalinga che talvolta lavora a servizio. Gente tranquilla come tutti a Grassano» prosegue il sindaco che ricorda «il poliziotto che qualche settimana fa a Venezia ha salvato una turista che voleva gettarsi dal tetto della chiesa degli Scalzi. Si chiama Alberto, tutta la sua famiglia è di qui...».
IL LOCALE A GRASSANO DOVE E STATO COMMESSO L OMICIDIO 2
Per Luberto, due figli «sui vent' anni e per questo la vicenda mi tocca molto», Marchetta «era entusiasta del suo lavoro di cuoco: aveva studiato, aveva lavorato a lungo all'estero, soprattutto in Germania». Poi lo scorso anno «mi ha telefonato per dirmi: "Torno e apro un locale da noi". Così l'ho aiutato con permessi e licenze» ed è stato inaugurato il Kilò, bistrot specializzato in piatti lucani ma rivisti in chiave innovativa.
IL LOCALE A GRASSANO DOVE E STATO COMMESSO L OMICIDIO 1
Cosa sia successo l'altra sera lo stanno ricostruendo i carabinieri di Matera. Acquafredda, che viveva a un centinaio di metri dal locale, si era presentato alticcio verso le 22. Tra i due non risulterebbero passate ruggini. Marchetta gli avrebbe servito un paio di bicchieri ma poi gli avrebbe imposto lo stop. «Sei ubriaco, ora basta». Il ventenne, dopo un rapido dietrofront e dopo aver preso il coltello in casa, è ricomparso al Kilò saltando subito addosso al cuoco senza che nessuno riuscisse a fermarlo. Poi è fuggito, gettando il coltello poco lontano.
Le condizioni di Mario sono apparse subito disperate: è morto poco prima che atterrasse l'eliambulanza che avrebbe dovuto portarlo all'ospedale di Potenza. Qualche ora dopo il delitto Acquafredda, probabilmente consigliato dai familiari, si è costituito. Accusato di omicidio volontario, ora si trova nel carcere di Matera.