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    1- MA IL TAL GIANSTEFANO FRIGERIO DI CUI IL MORALIZZATORE ANGELINO JOLIE ALFANO ANNUNCIA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “L’AMERICA DI OBAMA“ CON PREFAZIONE DEL BANANA, È LO STESSO GIANSTEFANO FRIGERIO CONDANNATO A OLTRE SEI ANNI DI CARCERE PER CORRUZIONE, CONCUSSIONE, RICETTAZIONE, FINANZIAMENTO ILLECITO, CANDIDATO IN FORZA ITALIA NEL 2001 MA ARRESTATO SUBITO DOPO L’ELEZIONE ALLA CAMERA? AH, SAPERLO… 2- QUANDO VERRÀ A CESSARE L'IMMUNITÀ PARLAMENTARE PER SCAJOLA, DELL'UTRI, VERDINI 3- CURIOSI PER LE DIMISSIONI DI GIORGIA MELONI DALLA GIOVANE ITALIA? CHIEDETE A LA RUSSA 4- RENATO SCHIFANI STA SOSTITUENDO GIANNI LETTA COME UOMO DI RELAZIONI E DI POTERE NEL PDL POST BERLUSCONIANO: ARTURO ESPOSITO, NUOVO DIRETTORE DELL’AISI


     
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    ANGELINO ALFANO A PORTA A PORTAANGELINO ALFANO A PORTA A PORTA Gianstefano FrigerioGianstefano Frigerio

    1- DAGOREPORT/1
    - Ma il tal Gianstefano Frigerio di cui il moralizzatore Angelino Jolie Alfano annuncia sul web la presentazione del libro "Nel cuore dell'impero, l'America di Obama" con prefazione del Banana e conferenza alla Camera dei Deputati con Franco Frattini, Roberto Mazzotta e Fedele Confalonieri mercoledì 20 giugno alle 17, è lo stesso Gianstefano Frigerio condannato in via definitiva a oltre sei anni di carcere per corruzione, concussione, ricettazione, finanziamento illecito, interdetto dai pubblici uffici, candidato in Forza Italia nel 2001 sotto lo pseudonimo di Carlo Frigerio ma arrestato subito dopo l'elezione alla Camera per scontare la pena? Ah, saperlo...

    2- DAGOREPORT/2
    - Dietro le angosce per il crollo del Pdl e la probabile non rielezione, alcuni sono molto più agitati di altri. Paura di rimanere senza lavoro? Macché. Gli addetti ai livori di Via dell'Umiltà riferiscono malcelate ambasce da parte di personaggi sommersi dalle inchieste giudiziarie (come ad esempio Sciaboletta, Dell'Utri, Verdini e Nick o' Americano) che si confidano l'un l'altro di temere qualche iniziativa delle procure per mandarli al gabbio non appena verrà a cessare l'immunità parlamentare...

    FRANCO FRATTINIFRANCO FRATTINI CLAUDIO SCAJOLACLAUDIO SCAJOLA

    3- DAGOREPORT/2
    - Cosa ci sarà dietro le dimissioni di Giorgia Meloni dalla Giovane Italia del Pdl a pochi mesi dalle elezioni? Chiedete a Ignazio La Russa, pare che lui ne sappia qualcosa...

    4- CDA RAI, GALAN TRA I CANDIDATI PDL
    Da "Il Messaggero"
    - Si cominciano a delineare le candidature per il Cda della Rai. Secondo l'agenzia AdnKronos l'ex ministro della Cultura Giancarlo Galan è nella rosa dei candidati messa a punto dal Pdl. Insieme al suo nome si fa anche quello dell'ex capo dell'ufficio legale della Rai Rubens Esposito, dell'attuale consigliere Rai Antonio Verro e di Antonio Pilati, che è stato componente del collegio Antitrust e che è considerato l'ideatore tecnico della legge Gasparri.

    MARCELLO DELLUTRIMARCELLO DELLUTRI

    Mancano ancora 5 giorni al voto in Commissione di Vigilanza previsto per il 21 giugno e tutto è ancora suscettibile di cambiamento. Intanto il Pd attende una rosa di possibili candidati della società civile. Il segretario del Pd Pierluigi Bersani si è detto infatti disponibile a votare i nomi che gli verranno indicati da quattro associazioni alle quali ha inviato una lettera nei giorni scorsi: «Libera», «Libertà e giustizia» e «Se non ora, quando».

    DENNIS VERDINI - Copyright PizziDENNIS VERDINI - Copyright Pizzi

    5- LA RETE SEMPRE PIU' PERVASIVA DI SCHIFANI (IL NUOVO LETTA?)
    Michele Arnese per michelearnese.it


    Renato Schifani sta sostituendo Gianni Letta come uomo di relazioni e di potere nel Pdl post berlusconiano? E' la domanda che si pongono ambienti governativi, e che preoccupa quelli berlusconiani, viste le ultime nomine decise dal Consiglio dei ministri.

    MELONI GIORGIAMELONI GIORGIA

    Indicativa, secondo le indiscrezioni raccolte da Gazzetta Economica, quella del nuovo Generale di Corpo d'armata dell'Arma dei Carabinieri Arturo Esposito, diventato nuovo direttore dell'Aisi, l'Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna, su parere conforme del Cisr, il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, riunitosi subito prima del Consiglio dei ministri.

    Su Twitter tra i primi a felicitarsi è stato Giuseppe Esposito, senatore molto vicino al presidente del Senato oltre ad essere vicepresidente del Copasir.
    Lo zampino di Schifani (oltre che del segretario del Pd, Pierluigi Bersani, quindi in stile bipartisan) s'intravvede - secondo ambienti governativi - anche nel nuovo vertice delle Fiamme Gialle visto che il generale di corpo d'armata Saverio Capolupo è il nuovo comandante generale della Guardia di Finanza, come ha deciso il Consiglio dei ministri.

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    La rete di Schifani, berlusconiano del primo momento, comprende tra gli altri il presidente dell'Antitrust, il costituzionalista Giovanni Pitruzzella, che con frequenza inusitata campeggia con interviste, ritratti e interventi sul settimanale mondadoriano Panorama diretto da Giorgio Mulè.

    6- ARRESTATO GIANSTEFANO FRIGERIO, DEPUTATO DI FORZA ITALIA
    http://www.repubblica.it/online/politica/frigerio/frigerio/frigerio.html - (31 maggio 2001)

    Per i milanesi era l'immarcescibile Gianstefano Frigerio, segretario lombardo della Democrazia cristiana dei tempi andati, della Milano da bere delle mazzette e della corruzione. Per i pugliesi però è improvvisamente diventato l'anonimo Carlo Frigerio, consigliere personale di Silvio Berlusconi, candidato nelle liste di Forza Italia per il proporzionale e regolarmente eletto. Quale sia il suo vero nome resta un mistero. Da oggi però è certa la sua sorte: Frigerio, 62 anni, è agli arresti, in ottemperanza di sentenze passate in giudicato che lo condannavano a sei anni e cinque mesi per corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti.

    arturo espositoarturo esposito

    I processi a cui si riferiscono le condanne sono in primo luogo quello sulle tangenti versate nell'ambito del piano delle discariche nella regione Lombardia, che è costato a Frigerio quattro anni e mezzo. Il resto della pena deriva invece dalle indagini sulla corruzione per la costruzione del complesso edilizio Portella di Milano, un caso nel quale sono rimasti coinvolti anche i costruttori Ligresti e Caltagirone nonché da altri processi minori.

    SAVERIO CAPOLUPOSAVERIO CAPOLUPO

    L'ex dirigente democristiano è stato raggiunto da un provvedimento che ne ordinava la detenzione mentre era ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. Proprio nel giorno in cui l'assemblea di Montecitorio - di cui da due giorni era membro - ha nominato il suo nuovo presidente. Si era presentato al pronto soccorso un paio di giorni fa: soffriva da tempo di una grave patologia oftalmica, che lo aveva portato a subire in passato alcuni interventi agli occhi. Immediatamente era stato ricoverato nel reparto di oftalmologia.

    I carabinieri di Cassano d'Adda si sono presentati con discrezione. Gli hanno notificato il provvedimento, poi sono andati via lasciandogli un piantone per la sorveglianza. In un modo o nell'altro adesso dovrà scontare la pena: se le sue condizioni di salute lo consentiranno, direttamente in carcere. Altrimenti in ospedale o ai domiciliari.

    Giovanni PitruzzellaGiovanni Pitruzzella

    Non è la prima volta che Frigerio finisce agli arresti. Una ordinanza di custodia cautelare gli fu notificata il 5 maggio del 1992, agli albori di Tangentopoli. Il provvedimento portava la firma dello storico gip di Mani Pulite Italo Ghitti su richiesta dell'allora pm Antonio Di Pietro. Rimase in stato di carcerazione, tra San Vittore e i domiciliari, per tre mesi. Poi si aprì la lunga stagione dei processi. Prima di diventare segretario regionale della Dc (carica che ricopriva dal 1987) era stato per due anni (dal '74 al '76) segretario provinciale della federazione milanese. Dal 1990 era anche stato sindaco del suo comune di nascita, Cernusco sul Naviglio.

    frigeriofrigerio

    La candidatura di Frigerio alle ultime elezioni politiche è stata al centro di feroci polemiche. In un primo momento gli esponenti di Forza Italia avevano negato che il Carlo Frigerio candidato nelle liste del proporzionale in Puglia fosse lo stesso Gianstefano Frigerio coinvolto nella tangentopoli milanese. Poi però l'identità era diventata evidente, senza però che questo riuscisse a impedire l'elezione alla Camera.

     

     

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