joan laporta, presidente del barcellona
Il Barcellona potrebbe scomparire, sotterrato dai guai giudiziari. Per il Mundo, che riepiloga in un lungo pezzo tutta la vicenda Negreira, “se dovesse essere confermata una condanna per il reato di corruzione, il Barça, in quanto persona giuridica, dovrebbe essere punito con una multa compresa tra il triplo e cinque volte il profitto ottenuto, che dovrebbe essere calcolata sui profitti realizzati nei titoli conseguiti nei 18 anni di competizioni presumibilmente adulterate”.
I FAX INVIATI DA JOSE MARIA ENRIQUEZ NEGREIRA AL BARCELLONA
Come ha scritto anche il Telegraph, basterebbe già questo per mandare il club in bancarotta. Inoltre – continua il Mundo – “potrebbero chiedere la chiusura dei locali, dello stadio, la sospensione dell’attività, l’interdizione dalle competizioni e addirittura lo scioglimento“.
“A livello sportivo, l’Uefa attende di sapere come si concluderà l’inchiesta giudiziaria, per poi decidere di sospendere i Barça dalle sue competizioni”.
Proprio ieri infatti il Barcellona è stato ufficialmente indagato per corruzione. Joaquín Aguirre, il giudice istruttore che indaga sul caso Negreira, ha emesso un’altra ordinanza in cui attribuisce al club, così come al resto degli indagati tra cui gli ex presidenti Sandro Rosell e Josep María Bartomeu, il reato di corruzione. Perché secondo il giudice la Federcalcio spagnola, da cui dipende la Commissione Tecnica di Arbitraggio di cui Negreira era vicepresidente, “esercitava funzioni pubbliche”.
JOSE MARIA ENRIQUEZ NEGREIRA
Proprio questa mattina la Guardia Civil ha perquisito la sede della Rfef, cercando la documentazione del caso. Nello specifico, in un documento di 21 pagine.
I FAX INVIATI DA JOSE MARIA ENRIQUEZ NEGREIRA AL BARCELLONA