ADRIANO TREVISAN
Il bilancio in Italia dell'epidemia di coronavirus è di 20 contagi ed un morto. I casi sono 16 in Lombardia, 1 in Veneto e 3 nel Lazio. Si chiama Adriano Trevisan la prima vittima di Coronavirus morta in Italia. Il 78enne, ricoverato da 15 giorni, era uno dei due contagiati nel padovano, dove è positivo anche un suo compaesano di 67 anni. Trevisan, padre di tre figli fra cui un ex sindaco del Paese, era stato giudicato in gravi condizioni dai medici. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha disposto lo svuotamento del nosocomio di Schiavonia. In questo ospedale alcuni test sono risultati positivi tra i tamponi già effettuati (in tutto saranno controllate seicento persone).
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In Veneto, il comune di Vò Euganeo è stato isolato ed è cominciato lo screening della popolazione. Vi sarebbero altri risultati positivi ma da confermare. Nonostante il test negativo della donna ricoverata all'ospedale di Piacenza, oggi resteranno chiuse le scuole nel piacentino. Stop anche alle feste di carnevale e alle manifestazioni sportive. La provincia di Piacenza confina con quella di Lodi.
Il nuovo bilancio delle vittime del coronavirus nel mondo, pubblicato dalla mappa online della statunitense Johns Hopkins University, sale a 2252 morti, compreso l'italiano deceduto ieri sera in Veneto. I casi confermati di contagi sono, invece, 77270. Sono, infine, 18898 le persone guarite al momento.
ADRIANO TREVISAN
Due mesi dopo il primo caso registrato a Wuhan, il coronavirus esplode anche in Italia non senza allarmismi: ieri due treni a Milano e a Lecce sono stati bloccati per gli accertamenti su alcuni casi sospetti tra i passeggeri. Intanto, il manager tornato dalla Cina lo scorso 21 gennaio e indicato come 'paziente zero', possibile causa del contagio del 38enne ricoverato in gravi condizioni a Codogno, assicura: "Sono sempre stato bene".
Sono centinaia tuttavia le persone che hanno avuto contatti diretti con i diciotto casi accertati in Italia e sono in attesa di conoscere i risultati dei test e più di 50mila cittadini in provincia di Lodi sono, di fatto, in quarantena a casa loro. "Manteniamo altissima la linea di precauzione - prova a rassicurare il premier Giuseppe Conte - Dovete fidarvi, stiamo adottando tutte le iniziative necessarie per la popolazione, niente allarmismo sociale e niente panico".
Il ministro della Sanità Roberto Speranza assicura: "Siamo convinti che il servizio sanitario nazionale sia all'altezza di questa sfida". Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio esorta il Paese "all'unità, perché sono ore delicate". Giorgia Meloni, leader FdI, ha dato la sua disponibilità "a dare una mano". Matteo Renzi è sulla stessa linea: "Con l'emergenza tutti sostengano il Governo". FI assicura "piena collaborazione". Ma Matteo Salvini attacca: "I contagi aumentano, bisogna blindare i nostri confini".
CONTE PROTEZIONE CIVILE
È prevista per oggi alle ore 9 una nuova riunione della Protezione civile in Veneto presieduta da Zaia. Alle 12 si riunirà a Roma la Protezione Civile alla presenza del premier Conte per affrontare gli ultimi sviluppi sul virus di Wuhan. Il commissario per l'emergenza coronavirus, Angelo Borrelli, ha spiegato che sono già state individuate "due strutture su Milano e Piacenza per 150-180 persone in totale" per l'isolamento delle persone entrate in contatto con chi è stato colpito. "Non abbiamo nessuna difficoltà ad individuare le strutture di cui avessimo bisogno".
Conte: "Pronti a valutare nuove misure"
"Abbiamo preso tutte le misure e siamo disponibili a valutarne ulteriori, se necessarie". Così il premier al termine della riunione straordinaria alla Protezione Civile. "Rassicuriamo tutta la popolazione - ha aggiunto - al momento abbiamo messo in quarantena tutte le persone che sono venute in contatto con i casi certificati positivi".
"Abbiamo assunto le misure di massima precauzione e livello precauzionale - ha aggiunto il premier - non è il momento di sollevare perplessità o rimproverarci qualcosa. C'è da mantenere un costante monitoraggio e la disponibilità nel caso a rivedere queste misure per implementare l'efficacia".
Speranza: "Siamo all'altezza di questa sfida"
matteo salvini in senato
"Siamo convinti che il Servizio Sanitario Nazionale Italiano sia all'altezza di questa sfida. Abbiamo fatto un lavoro di screening molto accurato per verificare ad uno ad uno i contatti di queste persone risultate positive. Li stiamo verificando con i tamponi e pensiamo che questa sua la modalità più efficace per contenere l'avanzamento del virus". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al termine del vertice sul coronavirus alla Protezione Civile. Poi ha aggiunto: "Siamo al lavoro per una nuova ordinanza da sottoscrivere con la Regione Veneto, l'obiettivo è contenere in aree limitate l'epidemia". Il provvedimento sarà simile a quello già in atto per i Comuni del lodigiano.
Salvini: "Blindare, bloccare"
"Una preghiera per la prima vittima italiana del Coronavirus e un pensiero alla sua famiglia. Forse ora qualcuno avrà capito che è necessario chiudere, controllare, blindare, bloccare, proteggere?". Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Salvini.
il contagiato di codogno - coronavirus
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