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    È INIZIATO IL DERBY TRA QATAR E ARABIA SAUDITA PER ACCAPARRARSI I MIGLIORI GIOCATORI DEL MONDO (A SUON DI CONTRATTI SPAZIALI E AEREI DI LINEA PRIVATI) AL FINE DI SPOSTARE IL CALCIO CHE CONTA DALL’EUROPA AL GOLFO PERSICO - I SAUDITI HANNO INVESTITO 500 MILIARDI DI DOLLARI PER “BATTERE” IL QATAR E FAR DIVERTIRE I TIFOSI. LO SCOPO? PROVARE A FAR DIMENTICARE LE TANTE OMBRE DEL REGIME DI BIN SALMAN (AMICO DI MATTEONZO RENZI), COME L’OMICIDIO KHASHOGGI...


     
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    Estratto dell’articolo di Francesco Battistini per il “Corriere della Sera”

     

    MOHAMMED BIN SALMAN FESTEGGIA PER LA VITTORIA DELL ARABIA SAUDITA CONTRO L ARGENTINA MOHAMMED BIN SALMAN FESTEGGIA PER LA VITTORIA DELL ARABIA SAUDITA CONTRO L ARGENTINA

    In business class, c’è un trono d’oro. Al piano superiore, le camere da letto king size. E le tovaglie di seta coi fiori, le poltrone relax, i tavoli da gioco, l’area massaggi, le sale riunioni. Che sfarzo: «Non avete visto ancora nulla... » spiega un reporter dell’ Arab Times , che ci ha già viaggiato e si stupisce del nostro stupore.

     

    «Quel video twittato da Ogdon Ighalo, mentre con l’Al Hilal va in trasferta sul Boeing privato, mostra una cosa normale nel calcio saudita. Ighalo sembra un bimbo al luna park! Invece è solo all’ingresso, del luna park… ». L’attaccante nigeriano, che una volta si muoveva coi pullman del Cesena, ha postato le immagini dalla reggia volante.

    RENZI BIN SALMAN MEME RENZI BIN SALMAN MEME

     

    Incantandosi, incantandoci. Ma è ora che s’abitui: il Boeing 747-400 dell’Al Hilal, riedizione dell’Air Force One dei presidenti Usa, vale lo stipendio annuo d’un paio dei suoi compagni di squadra. Ed è un benefit piccin piccino. I calciatori in Arabia (CR7 docet) hanno a disposizione ben altro: campi da golf climatizzati, chef stellati, piscine olimpioniche, scuole internazionali, negozi privati, spa con le rubinetterie d’oro… Persino la loro servitù filippina può contare su ingressi riservati nei supermarket. «Oggi Riad — dice il giornalista — è il posto migliore per giocare e godersela».

     

    Ma quali petrodollari: la moneta forte è il petrogol. Accumulabile in quantità, spendibile nel mondo, rivalutabile nel tempo. Alla Fiera del best (player) calcistico, fuori mercato i russi e fuori moda i cinesi, torna il bene rifugio degli arabi. Nella versione doc dell’Arabia più pura, i Saud. I guardiani della Mecca, la dinastia che sta per celebrare il secolo di regno e intanto fa festa santificando la sua seconda religione: il calcio. […]

     

    matteo renzi mohammed bin salman matteo renzi mohammed bin salman

    Ma perché tutto questo investire? E perché adesso? Non credete che l’ascesa del Qatar — l’emiro Al-Thani al Psg, ma pure gli Emirati Uniti con Bin Zayed al Manchester City, o il Bahrein che sogna sempre di comprarsi una milanese — non credete che tanti petrogol spaventino solo noi europei. I primi a preoccuparsi sono gli altri paperoni del Golfo.

     

    Per esempio, i sauditi. Che sanno quanta egemonia nazionalpopolare, softpower si dice ora, passi per la diplomazia pallonara (c’è modo migliore per lanciare 1.700 km di costa stile Maldive? O la nuovissima e futuristica città dello sport, grande il doppio di Milano, una Las Vegas del football per 17 milioni di turisti a 40 km da Gedda?).

     

    lionel messi cristiano ronaldo. 2 lionel messi cristiano ronaldo. 2

    Che non disdegnano lo sportswashing, il lavarsi le mani sporche, garantito dalla popolarità curvaiola (cosa c’è di meglio per propalare il «rinascimento saudita» di Mohammed Bin Salman e far dimenticare la repressione di donne e Lgbtq, le carneficine nello Yemen, la schiavitù dei migranti, la galera ai dissidenti, l’omicidio Khashoggi?).

     

    Che non accettano più sia la Qia (Qatar investments authority) a fare il mercato coi suoi 300 miliardi di dollari e, dopo cauta attesa, hanno deciso d’entrare coi 500 miliardi del loro Pif (Public investment fund). […]

     

    Il mantra saudita è uno solo: fare come il Qatar, meglio del Qatar. E siccome il pallone è la continuazione della politica con altri mezzi, ecco che l’eterna sfida del Golfo fra due Paesi sunniti che hanno impiegato più di vent’anni a riconoscersi nei confini, e da altrettanti sognano di monopolizzare l’etere arabofono (Al Jazira contro Al Arabiya), ora è una sfida sportiva.

    amichevole psg riyad all stars 2 amichevole psg riyad all stars 2

     

    A Doha e a Riad, da sempre pensano il peggio gli uni degli altri: con questi che proteggevano Bin Laden e però accusavano quelli di finanziare l’Isis; con quelli che contendevano a questi le basi Usa e il gas sottomarino; con questi che imponevano l’embargo a quei «terroristi» troppo amici del turco Erdogan, e quelli che temevano le incursioni saudite in Libia, a sostegno del generale Haftar… […]

     

    magliette di leo messi vendute nel negozio dell Al Hilal magliette di leo messi vendute nel negozio dell Al Hilal

    Lo shopping di quest’estate è solo la continuazione dell’infinita sfida con altri mezzi: «A Riad però non ragionano come negli altri Paesi del Golfo — dice il manager —. E non vogliono fallire, come i cinesi col loro campionato. […]  

    il gestaccio di cristiano ronaldo al termine di al hilal- al nassr il gestaccio di cristiano ronaldo al termine di al hilal- al nassr CRISTIANO RONALDO Al Nassr CRISTIANO RONALDO Al Nassr

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