Francesco Curridori per il Giornale
BARBARA LEZZI
L'aumento di produzione industriale? È merito del caldo, parola della deputata grillina Barbara Lezzi che, con un video postato sul suo profilo Facebook, ha contestato i toni trionfalistici di Matteo Renzi sui dati economici diffusi oggi.
“Quello che ha fatto marciare la produzione industriale sono i numeri di giugno, perché - è la teoria della deputata dei Cinquestelle - a giugno si è consumata molta più energia perché ha fatto molto più caldo. E allora i consumi per i climatizzatori, per la catena del freddo, per l’aria condizionata delle macchine hanno fatto aumentare, esplodere la produzione industriale. A giugno 2017, rispetto all’anno precedente, il consumo di energia è aumentato del 9,8%. Per una questione di emergenza e di vera necessità".
pil istat1
Ma, se da un lato è vero che il consumo di energia è aumentato a giugno, dall'altro lato l'Istat ha spiegato che l'aumento di produzione industriale ha riguardato la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+18,5%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,6%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+12,1%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+10,8%).
TERMOMETRO
Per quanto riguarda la crescita del PIL, l’Istat spiega che “la variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’industria e dei servizi e di una diminuzione nel settore dell’agricoltura. Dal lato della domanda, si registra un apporto positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un limitato contributo negativo della componente estera netta”.