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    QUESTO FIGLIO A CHI LO DO? - IL BIMBO CHE L’INFERMIERA DI PRATO HA AVUTO CON UN RAGAZZO 14ENNE, PER LA LEGGE, E’ FIGLIO DEL MARITO CORNUTO DELLA DONNA - PER DISCONOSCERE IL FIGLIO DEVE ESSERE INTRAPRESA UN'AZIONE LEGALE MA L’UOMO NON NE HA ALCUNA INTENZIONE - POTREBBE ESSERE IL PADRE BIOLOGICO A RECLAMARE LA PATERNITÀ MA UN MINORE DI 16 ANNI NON PUO’ FARLO - A MENO CHE…


     
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    Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera”

     

    La casa, un piccolo appartamento grigio alla periferia di Prato, è sprangata, le luci sono spente. «Non li vediamo da un paio di giorni, forse sono a fare un viaggio», dice un vicino.

    SESSO A SCUOLA SESSO A SCUOLA

    Anche nel mondo virtuale non ci sono più tracce di quella famiglia. Poco dopo le 20 di ieri il profilo Facebook della signora sotto inchiesta per «atti sessuali» con un 14enne al quale dava ripetizioni d'inglese e dal quale ha avuto un figlio che oggi ha 7 mesi, scompare. Non ci sono più foto di lei, 31 anni, operatrice socio sanitaria in un Rsa per la cura degli anziani, del marito e dei due figli. Non ci sono più le frasi, a volte profetiche.

     

    «La maternità non è un errore ma un dono». E ancora «non programmare niente nella vita il bello arriva improvvisando». Non ci sono più le chat, spesso allegre a volte velate di tristezza. Poche ore prima aveva cambiato il profilo aggiungendo l' immagine di un tramonto e questa frase: «Niente è impossibile se lo vuoi».

    SESSO CON L'INSEGNANTE SESSO CON L'INSEGNANTE

     

    E l'impossibile è accaduto, per lei, e per quel ragazzino con il quale aveva una relazione dal quale è nato un bambino, bellissimo. «È mio figlio, anche lui, non voglio perderlo», avrebbe detto il padre che non lo ha disconosciuto come confermano fonti in Procura.

    Anche perché per la legge il padre resta lui a tutti gli effetti e non quello biologico (il ragazzino), come conferma il presidente del Tribunale dei minori di Firenze, Luciano Trovato: «L'attribuzione della paternità è automatica ed eventualmente per disconoscere il figlio deve essere intrapresa un'azione legale».

     

    SESSO CON MINORENNI SESSO CON MINORENNI

    E se fosse il ragazzino a reclamare la paternità? «Come regola generale un minore che ha meno di 16 anni non può riconoscere un figlio - risponde Trovato - salvo autorizzazione. In questo caso il minore deve essere rappresentato da un genitore e autorizzato al riconoscimento. Poi si avvia un procedimento e un eventuale riconoscimento della paternità. Ma in questo caso ci sono due blocchi giuridici: l'età inferiore a 16 anni e l'esistenza di un altro padre, quello giuridico».

     

    Insomma, difficilmente il bambino potrebbe cambiare famiglia anche se il padre che lo ha concepito è un altro. Fino all' ultimo i famigliari del ragazzino hanno sperato che l' esame del Dna fosse negativo. Per loro quella nascita non è stata una gioia. Stanno vivendo una situazione nuova, difficile, impensabile. E cercano di essere il più possibile vicini a quel figlio che all' epoca dei fatti forse non aveva ancora 14 anni.

    SESSO CON MINORENNE SESSO CON MINORENNE

     

    L'età non è un elemento secondario. Perché se il primo rapporto è avvenuto a 13 anni per l' insegnante scatta il reato di violenza sessuale, altrimenti si procede per quello di atti sessuali con minori (che comporterebbe pene più leggere). I difensori della donna hanno così chiesto che sia ascoltato dai pm il ragazzino e la sua testimonianza sia cristallizzata in un incidente probatorio utile per il processo.

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