Estratto dell'articolo di Francesco Grignetti per "La Stampa"
matteo piantedosi giorgia meloni
Una raffica di nuovi reati, norme carcerarie, innalzamento delle pene. È il Pacchetto Sicurezza del governo Meloni. [...] Passando da chi imbratta i muri delle stazioni di polizia a chi si auto-istruisce via Internet su come costruire una bomba, a chi occupa il domicilio altrui, a chi organizza e dirige le rivolte carcerarie, nel nuovo ddl -che oggi sarà esaminato dal Consiglio dei ministri - c'è davvero di tutto.
Il filo comune è il pugno duro. Come descrivere diversamente, per dire, la detenzione di donne incinte o di quelle con bambini sotto un anno, pur se non in un carcere ordinario, ma negli istituti a custodia attenuata? Oggi è esplicitamente vietato e la pena viene «differita», cioè rinviata. Giorgia Meloni invece riapre le celle per le donne in gravidanza.
POLIZIA CASA OCCUPATA
Anche se non detto, è evidente che questa norma è stata pensata per le giovani rom. «L'esecuzione della pena – si legge – non può essere differita ove dal rinvio derivi una situazione di pericolo, di eccezionale rilevanza, di commissione di ulteriori delitti».
[...] Altro tema popolare è l'occupazione violenta delle case. Le vittime sono soggetti deboli. Ebbene, «chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui ovvero impedisce il rientro nel medesimo immobile del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente, è punito con la reclusione da 2 a 7 anni». Stessa pena per «si appropria di un immobile altrui, con artifizi o raggiri, ovvero cede ad altri l'immobile occupato». [...] Si liberalizza il porto d'armi per gli agenti, che dovevano limitarsi alla pistola d'ordinanza e ci saranno nuove norme a maggiore tutela di chi veste la divisa. [...]
borseggiatrice scoperta sulla metro a di roma 5
Sempre a tutela delle forze di polizia, quando si verificano atti di violenza o minaccia a pubblico ufficiale e resistenza a pubblico ufficiale «se il fatto è commesso nei confronti di un ufficiale o agente, la pena è aumentata di un terzo».
Infine, affinché non si turbi nemmeno il decoro delle stazioni di polizia, guai ai graffitari che ne imbrattino i muri, pena la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi e della multa da 1.000 a 3.000 euro. Nei casi di recidiva, la pena della reclusione passa da 6 mesi a 3 anni e della multa fino a 12.000 euro.
I radicalizzati islamisti che compulsano Internet e si istruiscono sulle tecniche per costruire bombe artigianali, rischieranno da 2 a 6 anni. C'era da colmare «un vuoto normativo». E ancora: chi in un istituto penitenziario, mediante atti di violenza o minaccia, tentativi di evasione, resistenza anche passiva all'esecuzione degli ordini, in tre o più persone riunite, promuove, organizza, dirige una rivolta è punito con la reclusione da 2 a 8 anni. [...]
donna incinta in prigione SGOMBERO CASE POPOLARI TORINO sgombero via bolla milano 7 sgombero via bolla milano 6 CASE OCCUPATE